il Punto Coldiretti

La campagna amica della città

Nelle prossime settimane il “Villaggio Coldiretti” approderà nelle principali piazze italiane, con il cibo a scandire il lavoro dell’agricoltore, palestra di esperienze stimolanti e di appassionanti progettualità. Tre giorni di eventi per far interagire l’agricoltura con la società, e per esplorare le nuove e coinvolgenti opportunità sui terreni dell’economico, del sociale e del culturale.

Agricoltura e piazza in relazione, due luoghi aperti che si incontrano, facendo rete con la città, per uno scambio collettivo, per un momento di socialità e di identità, per entrare nel panorama distintivo del mondo agricolo ricco di energie sempre nuove. Un’agricoltura che non si chiude nelle campagne ma che si fa presenza attiva, rivitalizzando così il legame con i cittadini consumatori.

C’è la volontà di rendere più stretto il rapporto con la società che guarda con fiducia e speranza a ciò che avviene nelle campagne. Si utilizzerà il racconto e  della ricca e variegata realtà agricola in continua evoluzione e radicata sul territorio, che sa coniugare la tradizione dei campi con l’innovazione della città.

Il cibo racconterà la visione originale del coltivare e del custodire la terra, descriverà la cura verso i suoi prodotti tipici e genuini, manifesterà la passione e l’orgoglio di agricoltori e di allevatori coraggiosi, intelligenti e creativi. Si proporrà con l’ampiezza e la profondità del suo modello di sviluppo legato ad un territorio e alle comunità che vi abitano, con le loro tradizioni e produzioni tipiche locali, che sono diventate patrimonio di qualità e di eccellenza del made in Italy.

Al centro dell’economia del villaggio c’è l’agricoltura di prossimità, dove l’agricoltore è amico della società, custode del creato, tutore del paesaggio, promotore della biodiversità. Questo è il carisma di un’agricoltura moderna che si propone al mercato in dialogo con la società.

L’economia del villaggio è laboratorio attivo e permanente, per aiutare le persone a conoscere e ad aprirsi alla nuova agricoltura, con i suoi valori, ma anche con i suoi prodotti distintivi e sostenibili. Nel “villaggio” tutto è interconnesso, visione e responsabilità, agricoltura e società, ambiente e sostenibilità.

Difendere la legalità, la biodiversità, il paesaggio, la gestione saggia delle potenzialità idriche, gli ecosistemi rurali, significa scommettere sull’ agricoltura che vuole dialogare con le nuove e più responsabili sensibilità culturali dei consumatori e della società, per colorare di impegno e di futuro la nuova stagione del mondo agricolo.

L’agricoltura italiana sta dimostrando un livello alto di maturità, e gli agricoltori sono oggi pionieri convincenti della sua rinascita culturale, professionale ed ambientale, presidio strategico, perché la terra rimanga una risorsa con il suo genio e le sue radici. Attraverso il percorso del “Villaggio Coldiretti” la società potrà guardare al mondo agricolo come patrimonio collettivo, risorsa per un’economia reale e pulita, capace di tessere quella qualità della vita che è peculiare della bella tradizione rurale italiana.

Don Paolo Bonetti.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi