La Commissione Ue dice sì all’etichettatura obbligatoria dell’olio
La commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel ”ritiene che una soluzione obbligatoria per l’etichettatura dell’olio d’oliva di alta qualita’ potrebbe essere applicata in Europa”. La funzionaria Ue lo ha affermato rispondendo ad una precisa domanda di Sergio Marini, presidente della Coldiretti, nel corso del Forum Internazionale di Bruxelles. Fischer Boel ha ammesso che sulla questione ”ci sono problemi ancora con la Spagna”, ma ha subito precisato: ”Sono fiduciosa sulla possibilita’ di trovare una soluzione accettabile. Da un anno lavoro nella direzione auspicata dall’Italia”. Marini, ”soddisfatto” per la soluzione in arrivo a livello europeo, ha indicato che l’etichettatura obbligatoria dell’olio d’oliva sara’ ”un grande segnale politico per l’identita’ del territorio e la sua valorizzazione”. Proprio nell’ultimo incontro con la Fischer Boel il presidente della Coldiretti aveva chiesto al commissario ”un’attenzione particolare sull’etichettatura obbligatoria dell’origine dell’olio in quanto questione centrale che sta molto a cuore all’Italia”, anche nell’interesse dei consumatori che devono poter essere consapevoli delle caratteristiche del prodotto acquistato. "L’Italia – aveva dichiarato Marini – ha l’opportunità di porsi all’avanguardia in Europa dando completa applicazione alla legge 204 del 2004 ottenuta grazie alla raccolta di un milioni di firme da parte della Coldiretti a sostegno di una iniziativa di legge popolare per l’etichettatura di origine obbligatoria". |
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