il Punto Coldiretti

La Francia tira dritto sull’obbligo dell’etichetta d’origine

La Francia tira dritto sull’etichetta d’origine. In un comunicato diffuso al termine dell’ultimo consiglio agricolo, il ministro transalpino all’agricoltura, Jacques Le Foll, ha ribadito la fermezza del suo Paese “nel chiedere disposizioni sull’etichettatura di origine dei prodotti trasformati”.

“In attesa di disposizioni condivise – precisa il comunicato – il ministro ha trasmesso al commissario europeo un progetto di decreto, perché la Francia intende procedere sul piano nazionale in attesa di una decisione comunitaria”. 

Un tema su cui cresce sempre più la sensibilità, grazie soprattutto alla battaglia portata avanti in questi anni dalla Coldiretti. Su esplicita richiesta del presidente Roberto Moncalvo, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha dichiarato il proposito di "dare vita ad un’iniziativa europea sull’obbligo di etichettatura dei prodotti alimentari perché, se resta solo entro i confini nazionali, rischiamo di non farcela e di non vincerla".  

Nelle scorse settimane anche la Fnsea, la principale organizzazione agricola francese, aveva invitato il Governo a “trovare i modi e i mezzi, a Parigi come a Bruxelles, per generalizzare finalmente l’etichettatura dell’origine dei prodotti alimentari, trasformati e non, compreso il mondo della ristorazione”.

 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi