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Le cose da sapere per scegliere al meglio una fornitura di energia elettrica

Grazie alla “liberalizzazione” del mercato, tutti i cittadini e le piccole imprese, possono scegliere liberamente una nuova offerta di fornitura di energia elettrica. Significa poter scegliere da quale venditore, e a quali condizioni, comprare l’elettricità. Mentre l’impresa di distribuzione, che gestisce la rete elettrica locale, rimane invece la stessa anche se il cliente sceglie di cambiare il proprio fornitore.
La liberalizzazione del mercato elettrico è comune a tutti i Paesi europei e l’Unione europea ha anche stabilito le regole fondamentali perché i clienti più deboli siano comunque tutelati. Accanto ai diritti già acquisiti relativi alla qualità commerciale e alla continuità del servizio, con l’avvio del mercato libero sono state introdotte nuove forme di tutela, ad esempio in materia di informazione e trasparenza delle offerte commerciali, dei prezzi, delle bollette, in modo che i clienti abbiano tutte le informazioni necessarie per scegliere e per cogliere i vantaggi della concorrenza tra le imprese di vendita. Il passaggio al mercato libero è di fatti un’opportunità, e la decisione di cambiare venditore o contratto spetta solo al cliente, che può essere presa nel tempo, quando il cliente stesso lo riterrà opportuno.

In questo nuovo mercato le imprese che vendono energia elettrica sono in concorrenza tra loro, e per acquisire nuovi clienti possono proporre nuove offerte commerciali per la fornitura di elettricità. I clienti possono quindi scegliere, tra le offerte commerciali disponibili, quella più conveniente o più adatta alle proprie esigenze. E  decidere in ogni momento di cambiare contratto o mantenere ancora la fornitura alle condizioni fissate dall’Autorità, il cosiddetto servizio di maggior tutela, disponibile solo per le famiglie e le piccole imprese, che garantisce un servizio di buona qualità a un prezzo ragionevole anche se non si decide di cambiare venditore.

Il servizio di maggior tutela garantisce la fornitura dell’energia elettrica a condizioni contrattuali ed economiche stabilite dall’Autorità, ed è previsto per tutelare i clienti che in un mercato liberalizzato hanno meno forza contrattuale.  E’ riservato ai clienti domestici e alle piccole imprese alimentate in bassa tensione che possono essere automaticamente forniti dal servizio di maggior tutela se non passano al mercato libero, o se rimangono senza fornitore (ad esempio, per fallimento del venditore). In ogni caso possono comunque scegliere di tornare a questo servizio anche se sono già passati al mercato libero, rispettando i termini e le modalità di recesso dal contratto con il proprio fornitore.

È importante quindi sapere che ci sono società di vendita che operano solo sul mercato libero e che fanno offerte commerciali;  e società che operano sia sul mercato libero che per il servizio di maggior tutela, che fanno offerte commerciali ma possono anche applicare le condizioni fissate dall’Autorità. Allo scopo di identificare correttamente il soggetto con cui vi relazionate l’Autorità ha dettato norme precise per aiutare i consumatori a non confondersi, chiedendo alle imprese di inserire specifici messaggi nei loro servizi di call center e di indicare sui contratti e sulle bollette se si riferiscono al servizio di maggior tutela o al mercato libero, distinguendo tra imprese di vendita che operano sul mercato libero e quelle di maggior tutela.

Prima di scegliere una nuova offerta, è bene sapere che con la bolletta dell’energia elettrica si paga un prezzo di mercato per l’acquisto dell’energia (che può variare a seconda delle offerte dei venditori) al quale si aggiungono il costo per consegnare l’energia nelle case e misurare i consumi, gli oneri generali di sistema previsti per legge (lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la ricerca, lo smantellamento delle centrali nucleari ecc.) e le imposte. Poi per decidere al meglio occorre prima di tutto analizzare le nostre specifiche necessità e l’andamento dei consumi, per orientarci su una tariffa bioraria o multioraria. Ognuno infatti consuma l’energia elettrica in quantità e momenti o giorni diversi rispetto agli altri. Inoltre, è indispensabile leggere con attenzione le caratteristiche dettagliate delle offerte commerciali, evitando scelte non adeguatamente valutate, e prestando attenzione alla descrizione dello sconto e/o bonus . Un buon punto di partenza è quello di controllare i propri consumi (in Kilowattora, kWh, l’unità di misura dei consumi), effettuati negli ultimi mesi o anni, che troviamo evidenziati nelle bollette. Questi numeri sono utili per stimare le eventuali convenienze economiche. Occorre infine valutare le differenze di prezzo anche alla luce delle proprie esigenze.

Nel  prossimo articolo parleremo anche dei contratti e degli obblighi del cliente e dell’impresa, di tariffe biorare o multiorarie e  di come confrontare le offerte economiche. Consigliamo comunque di approfondire gli argomenti chiamando il numero  verde 800.166.654 dell AEEG-Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas o consultando il sito http://www.autorita.energia.it/consumatori

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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