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Legge di Stabilità, ecco i provvedimenti per l’agricoltura

Stop all’Imu 2014 sui fabbricati rurali, reintroduzione delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina, terreni agricoli demaniali ai giovani. Sono alcune delle misure previste dalla Legge di Stabilità, votata prima di Natale dal Parlamento.

“E’ sicuramente un risultato positivo – commenta il presidente della Coldiretti. Roberto Moncalvo – l’aver eliminato la doppia e assurda imposizione che subivano i fabbricati rurali, così come è rilevante l’attenzione riservata all’accesso alla terra, che si è tradotta da un lato nella reintroduzione delle agevolazioni alla compravendita dei terreni per le imprese agricole professionali e dall’altro anche con una presa di posizione forte del Governo in termini di rassegnazione dei terreni demaniali, con una precedenza ai giovani non solo in termini di vendita, ma anche in termini di affitto a prezzi equi”.

“Ciò di cui abbiamo bisogno adesso – prosegue  il presidente di Coldiretti – è di un sistema di regole che ci consenta di sostenere il Made in Italy vero, con misure come ad esempio la definizione dei decreti applicativi della legge sull’etichettatura d’origine degli alimenti, la pubblicizzazione dell’identità delle aziende che importano di prodotti alimentari, l’operatività della legge che vieta le pratiche di commercio sleali e la destinazione degli incentivi governativi  esclusivamente alle imprese e alle cooperative che trattano alimenti made in Italy dal campo alla tavola. Misure – conclude Moncalvo –  che rappresentano elementi fondamentali per recuperare tutte quelle occasioni di sviluppo che oggi stiamo perdendo, nel resto del mondo, ma anche all’interno del nostro Paese, a causa del fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione”.

Vediamo nel dettaglio le novità introdotte per il settore agricolo. A partire dal 2014 i fabbricati rurali sono esentati dall’Imu e avranno aliquota Tasi fissata con un limite massimo dell’uno per mille. È inoltre ridotto da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.

Il 20 per cento dei terreni agricoli demaniali verrà riservato per l’affitto agli under 40 per favorire il ricambio generazionale nel comparto agricolo. La norma prevede anche un meccanismo di determinazione del canone in grado di evitare operazioni speculative finalizzate all’innalzamento dello stesso, individuando al contempo un parametro di riferimento certo nell’applicazione della procedura. Il provvedimento prevede che gli interventi per l’accesso al mercato dei capitali gestisti da Ismea attraverso il Fondo di Capitale di Rischio siano prioritariamente destinati alle imprese agricole ed agroalimentari condotte da giovani.

Ripristinate le agevolazioni tributarie previste per la piccola proprietà contadina e per gli interventi fondiari operati da Ismea. Tali operazioni sconteranno l’imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%, nel caso in cui il trasferimento dei terreni sia a favore di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionali. Negli altri casi l’aliquota è fissata al 12%.

Viene ripristinata anche la facoltà, per le società di persone e di capitali che svolgono esclusivamente attività agricola, di optare per la determinazione del reddito su base catastale anziché in base al bilancio. Potrà poi essere utilizzato anche nel settore agricolo il cinque per cento delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione che può essere utilizzato per ‘interventi di emergenza con finalità di sviluppo.

Introdotto un finanziamento di 50 milioni di euro per il 2014 per fondo rotativo per concessione finanziamenti a tasso agevolato alle imprese che esportano. Riservato il 40 per cento in favore imprese del settore agroalimentare. Sono state anche inserite le attività agricole tra quelle finanziabili con fondo per calamità.

Destinate risorse specifiche per riconoscere l’impegno delle forze dell’ordine, incluso il Corpo forestale dello Stato e i Nac, per il contrasto alla criminalità agro ambientale, mentre un ulteriore stanziamento di 5 milioni di euro, per un totale di 10, è stato deciso in favore del fondo per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti.

Previsto anche il ripristino della quota di 5 milioni di euro per il fondo bieticolo saccarifero, che era stato ridotto a 4 milioni nel passaggio al Senato. Per garantire il funzionamento della flotta aerea antincendio del Corpo forestale dello Stato il Programma "Interventi per soccorsi", è previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.

Confermato anche per il 2014 lo stanziamento di 120 milioni di euro sul Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti sulla spesa assicurativa, con i quali sarà possibile coprire integralmente le esigenze di spesa fino all’attuale campagna assicurativa, e partire con la nuova programmazione comunitaria senza soluzioni di continuità che potrebbero mettere a rischio non solo i risultati fino ad oggi ottenuti ma anche i futuri obiettivi di ampliamento del sistema a nuove realtà produttive e territoriali grazie ai nuovi strumenti a disposizione.

Ancora, in vista di Expo 2015 e al fine di sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema agricolo ed alimentare nazionale, sono previsti 60 milioni di euro (di cui 30 mln di euro per il 2014, 15 mln di euro per il 2015, 15 mln di euro per il 2016) per il rifinanziamento della legge 449/99.

L’articolo 8 della legge di stabilità stanzia le risorse necessarie per la copertura della quota nazionale dei programmi cofinanziati dall’Unione europea per il periodo 2014/2020, nel settore dei fondi strutturali, dello sviluppo rurale e della pesca. Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la norma prevede l’attivazione di un importo compreso tra 9 e 10,4 miliardi di euro, in funzione del tipo di programmazione che verrà scelto, per il 70 per cento a carico dello Stato e per il restante 30 per cento a carico delle Regioni e Province autonome, che si affiancheranno agli altri 10,4 miliardi messi a disposizione dall’Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). In questo modo, sarà presto possibile definire, in accordo con le Regioni e i rappresentanti del mondo agricolo, i nuovi programmi di sviluppo rurale, attraverso cui saranno complessivamente resi disponibili 20,8 miliardi di euro nei prossimi 7 anni.

Nella legge di stabilità è stata data una risposta all’emergenza della xylella fastidiosa, che sta colpendo gravemente gli olivi secolari specialmente in Puglia, attraverso uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2014 per il rafforzamento del servizio fitosanitario nazionale con particolare riferimento al problema. Trenta milioni di euro sono andati per la cassa integrazione in deroga settore pesca. Dal 1° gennaio, infine, i prezzi della somministrazione alimenti tramite distributori automatici possono essere aumentati solo per adeguamento aumento Iva.

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