Liberalizzazioni, ecco le novità del decreto sul fotovoltaico a terra
È stata pubblicata sul supplemento ordinario alla GU del 24 marzo 2012, la Legge n. 27/2012 di conversione del decreto Liberalizzazioni, ed il giorno successivo è entrata in vigore, che contiene importanti novità per il fotovoltaico in aree agricole. L’articolo 65, che contiene importanti novità per il fotovoltaico in aree agricole, è stato completamente modificato rispetto alla versione originaria contenuta nel decreto Liberalizzazioni. Nel testo entrato in vigore dal 25 marzo 2012 viene confermato il blocco dell’accesso alle tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole. Lo stop agli incentivi non si applica però agli impianti realizzati o da realizzare su terreni el demanio militare e agli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra da installare in aree classificate agricole alla data del presente decreto, che hanno conseguito il titolo abilitativo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, che entro la medesima data hanno conseguito il titolo abilitativo. Gli impianti fotovoltaici realizzati con potenza non superiore al Megawatt, collocati ad una distanza non inferiore a 2 km, che occupano una superficie pari al 10% del terreno del proponente, potranno essere realizzati ma dovranno però entrare in esercizio entro il termine di 180 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Liberalizzazioni. Il termine per l’entrata in esercizio è di 60 giorni per gli impianti che avevano richiesto il titolo abilitativo entro il 1 gennaio 2011, una proroga di alcuni mesi rispetto alla scadenza fissata per l’esercizio commerciale del 29 marzo 2012. È stato inoltre cancellato il comma che estendeva le tariffe incentivanti previste per gli impianti fotovoltaici su edifici alle installazioni realizzate su serre. Viene introdotta una eccezione alla regola fondamentale per le connessioni alla rete, l’Autorità per l’energia elettrica, nel rispetto dei principi della normativa dell’Unione Europea, assicurerà la priorità di connessione alla rete elettrica per un solo impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza non superiore ai 200kW per ciascuna azienda agricola. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito http://www.fattoriedelsole.org/. |