il Punto Coldiretti

L’Ue rimuove le barriere commerciali sulle importazioni di carne dall’Ucraina

L’Europa intende ridurre i dazi sui prodotti agricoli ucraini e in particolare su carne di maiale, manzo e pollame. La notizia, che porterebbe ala caduta delle barriere doganali, è apparsa sul portale britannicop globalmeatnews.com.

La Commissione Europea ha approvato una proposta volta a ridurre temporaneamente i dazi doganali sui prodotti realizzati in Ucraina e importati in Europa.
Secondo alcune stime della Commissione, il provvedimento costerà all’Unione Europea circa 500 milioni di euro l’anno, 400 milioni dei quali costituiti dal settore agricolo. Per quanto riguarda la carne di maiale, il manzo e il pollame, le autorità europee prevedono di fissare delle quote di importazione esenti da dazi.
“La decisione finale sulla questione non è stata ancora presa, ma prevediamo che l’Unione Europea possa rimuovere le barriere doganali prima della firma della sezione economica dell’Accordo di Libero Scambio, in programma per la fine di maggio, subito dopo le elezioni presidenziali. Questo passo consentirà ai produttori di carne dell’Ucraina di incrementare le esportazioni dirette verso l’Unione Europea fino a 200.000 tonnellate l’anno, ad iniziare con il pollame”, ha dichiarato il Ministero dell’Alimentazione e dell’Agricoltura dell’Ucraina.
L’Unione Europea potrebbe aprire i suoi mercati già all’inizio della prossima settimana. Tuttavia, le autorità europee presteranno grande attenzione per garantire che prodotti provenienti da altri paesi, presentati come prodotti ucraini, non siano riforniti all’Unione Europea. Qualora dovessero essere rilevati troppi prodotti di questo tipo, la decisione di aprire i mercati potrebbe essere cancellata, fanno sapere alcuni funzionari della Commissione Europea.
Inoltre, alcuni analisti dubitano che i produttori ucraini possano conquistare una quota significativa del mercato europeo della carne.     
“In realtà, non è chiaro chi conquisterà e chi sarà conquistato. Ciò che importa è che la rimozione delle barriere commerciali beneficerà grandi aziende, come la MHP Agromars e la APK-Invest, che hanno buoni margini di guadagno e costituiscono una quota significativa del mercato ucraino della carne”, ha commentato la Agrorukom. “Tuttavia, le aziende che hanno una bassa redditività non saranno in grado di esportare e sarà loro difficile competere con i prodotti europei – anche nella stessa Ucraina. Dopo la completa rimozione delle barriere, molti di loro non riusciranno a sostenere la concorrenza”.
Inoltre, con l’integrazione nella comunità europea, l’Ucraina potrebbe perdere l’accesso ai mercati dell’Unione Doganale. Il presidente russo Vladimir Putin ha già fatto sapere in passato che la Russia sarà costretta a pensare a delle misure di protezione del proprio mercato, qualora le autorità ucraine dovessero firmare l’accordo di libero scambio con l’Unione Europea. (…) [Vladislav Vorotnikov, portale – a cura di agra press]

 

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