Malattia vescicolare del suino, la regione Sicilia è indenne
Regione Sicilia indenne dalla malattia vescicolare del suino. Il Ministero della Salute ha reso noto l’avvenuto accreditamento, da parte degli esperti veterinari comunitari, del territorio isolano rispetto alla Mvs. Il comunicato evidenzia “l’impegno dei servizi veterinari territorialmente competenti e la partecipazione attiva del comparto suinicolo siciliano e la vincente la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e interessati. Il raggiungimento dell’obiettivo rappresenta la corretta applicazione di quanto previsto dalle norme vigenti, con particolare attenzione alla implementazione e all’aggiornamento dell’anagrafe suina, nonché al regolare svolgimento di tutte le azioni previste dal Piano di eradicazione della malattia vescicolare del suino nel corso degli ultimi due anni, non senza incontrare criticità. L’accreditamento sanitario delle aziende suinicole siciliane, può offrire alla filiera suinicola locale un idoneo strumento di valorizzazione dei propri prodotti tipici poiché derivati da Regione indenne, tenuto conto anche dell’attuale situazione epidemiologica per malattia vescicolare del suino insistente in Regioni finora non interessate dalla malattia”. La Sicilia, poiché in possesso dei requisiti sanitari richiesti dalla normativa, sarà inserita con altre regioni italiane accreditate: Basilicata, E. Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto. La Mvs, particolarmente infettiva e contagiosa tra i suini, non si trasmette in alcun modo agli uomini né direttamente, né attraverso i prodotti alimentari derivati. Il virus, che nel 2007 anno aveva pesantemente colpito le aziende suinicole del nord Italia, recentemente è stato individuato in regioni che finora ne erano state quasi indenni: Umbria, Toscana, Lazio e Abruzzo. |