Malattia vescicolare suina, l’Abruzzo è indenne
La regione Abruzzo, dopo cinque anni di blocco, è stata riconosciuta indenne dalla malattia vescicolare suina (Mvs). Durante una recente riunione in sede Ue del Comitato per la sanità animale e la catena alimentare, è stata infatti approvata la proposta sostenuta dal nostro Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Al tanto atteso obiettivo hanno concorso diversi attori, tra cui Coldiretti (che ha sostenuto le imprese suinicole abruzzesi), i servizi veterinari regionali, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo e il Centro di Referenza nazionale per le malattie vescicolari. Il provvedimento dell’Unione europea, che sblocca una cosi lunga situazione di disagio sanitario ed economico, favorirà la ripresa e lo sviluppo delle oltre 10mila imprese suinicole abruzzesi con una positiva ricaduta sull’economia agricola locale, già messa a dura prova dal terremoto. L’accreditamento dell’Abruzzo si aggiunge a quello conseguito nel 2008 dalla Sicilia. Poiché le regioni italiane a vocazione suinicola sono indenni da malattia vescicolare e garantiscono una produzione nazionale di prodotti caratterizzati da elevati standard sanitari, l’obiettivo è ora poter dichiarare l’indennità da Mvs di Calabria e Campania, attualmente in attesa di accreditamento. |
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