il Punto Coldiretti

Maltempo, danni per centinaia di milioni nei campi

Ha causato danni per centinaia di milioni di euro l’ondata di maltempo abbattutasi su diverse regioni italiane. Le piogge eccezionali e  le esondazioni dei fiumi hanno provocato allagamenti  nei campi, con miglia di ettari di ortaggi finiti sott’acqua, ma anche frane e smottamenti.

Serre e vivai sono stati spazzati via e alcuni allevatori hanno visto i propri animali annegati. La Coldiretti, che ha subito effettuato un monitoraggio sul tutto il territorio colpito, ha chiesto di avviare subito le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità.  

Situazione gravissima soprattutto nelle Marche ma problemi e danni ingenti si sono registrati anche in Emilia Romagna, Puglia, Calabria, Basilicata,  Abruzzo.  In Italia ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamità.

All’elevato rischio idrogeologico non è certamente estraneo il fatto che un territorio grande come due volte la regione Lombardia, per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti, è stato sottratto all’agricoltura che interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari con una riduzione di quasi il 27 per cento negli ultimi 40 anni.

Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non e’ stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed è necessario intervenire per invertire una tendenza che mette a rischio la sicurezza idrogeologica del Paese.

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