Marini: “Etichetta, non prendiamoci in giro”
“Se ad un anno e mezzo dall’approvazione di una legge dello Stato il Governo non è ancora riuscito a trovare l’accordo nello scrivere neanche uno straccio di singolo decreto applicativo da mandare a Bruxelles, resta difficile poi prendersela con i ritardi dell’UE”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini in merito alla discussione al Senato sui tempi di emanazione dei decreti attuativi della legge sull’etichettatura degli alimenti del 18 gennaio 2011. “E’ vero che in Europa – precisa – si fa fatica a spiegare la qualità ma, in questo caso, non prendiamoci in giro, il problema è l’ipocrisia tutta italiana”. “I decreti applicativi della legge sull’etichettatura – rileva ancora Marini – non si fanno semplicemente perché il Governo è di fatto prigioniero delle lobby e di chi fa affari con il finto made in italy e poco importa di ciò che pensano gli italiani, il Parlamento e le sue leggi. Ma allora – conclude il presidente della Coldiretti – la smettano tutti con le belle dichiarazioni da rilasciare alla stampa e provino per una volta a far pace con la verita!”. |
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