Mercato suini, raggiunta l’intesa sulle carcasse
E’ stata raggiunta un’intesa di filiera per il settore suinicolo promossa dalle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte,Veneto e Friuli Venezia Giulia, per rendere più affidabile e trasparente l’attività di rilevazione del peso e della composizione della carcassa suina. Si tratta di una condizione di primaria importanza per i suinicoltori italiani, in considerazione del fatto che le pratiche commerciali vigenti fanno già riferimento alla “resa”, cioè al rapporto tra peso della carcassa e peso vivo del suino. Con la determinazione del peso morto di riferimento secondo le disposizioni dell’intesa, viene finalmente indicato un peso reale della carcassa suina, senza la necessità di ricorrere a correzioni statistiche e si creano le condizioni per una presentazione uniforme della carcassa. In particolare, nel rispetto delle normativa comunitaria e tenendo conto della peculiarità della produzione suinicola italiana, la carcassa dovrà essere pesata senza la lingua, le setole, le unghie, gli organi genitali, i rognoni, ma con la sugna e con il diaframma residuo dalla eviscerazione. L’intesa è pertanto in linea con le intenzioni del legislatore comunitario di assicurare una classificazione uniforme delle carcasse, per garantire un equo compenso dei produttori e per contribuire alla trasparenza del mercato delle carcasse suine”. |
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