Migliaia di agricoltori al Brennero per difendere i prodotti italiani
Di fronte ai ritardi dell’Unione Europea nel rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti e a sostegno delle iniziative di legge nazionali, a partire dalla prima mattina di domani, martedì 6 luglio, migliaia di allevatori e coltivatori della Coldiretti provenienti da tutte le Regioni, anche con i loro trattori, iniziano dal Brennero la mobilitazione in difesa del Made in Italy minacciato dalle importazioni di “schifezze” vendute come italiane. L’obiettivo è scoprire il "finto Made in Italy" trasportato sui camion che, passate le frontiere, saranno poi seguiti con auto “civetta” fino a destinazione. Attraverso il valico Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri all’anno ma anche decine di migliaia di cosce di maiale per fare i prosciutti, pomodori e altri prodotti destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori. Il presidente della Coldiretti Sergio Marini guiderà il presidio.
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