Novità nel mercato elettrico, più opportunità per le pmi
Il mercato elettrico italiano è vivo. Ad evidenziarlo è l’Autorità per l’energia elettrica e il gas in una Segnalazione a Parlamento e Governo, Pas 11/11, con oltre il 16,5% delle famiglie, circa 4,8 milioni, ed il 22,4% delle piccole e medie imprese che in meno di quattro anni, dalla completa liberalizzazione, hanno lasciato il servizio di maggior tutela e scelto il mercato libero. Per favorire l’accesso a tale mercato degli operatori diversi da quelli storici, l’Autorità propone di estendere anche a loro la possibilità di offrire il servizio di maggior tutela; di prevederne una revisione biennale e di rafforzare il monitoraggio del mercato al dettaglio. Tutto ciò, preservando il sistema della maggior tutela che è riuscito a garantire adeguate tutele ai consumatori e, allo stesso tempo, lo sviluppo della concorrenza. L’Autorità già dal 2009 ha predisposto sul suo sito, uno strumento informativo che consente il confronto di informazioni sulle offerte commerciali per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura congiunta di energia elettrica e gas naturale, il TrovaOfferte. Tale strumento effettua ricerche sulle offerte commerciali delle imprese di vendita che partecipano volontariamente al sistema, nonché la fornitura alle condizioni regolate dall’Autorità. TrovaOfferte è stato pubblicato nell’aprile 2009 con funzionalità limitate alla ricerca di offerte commerciali per la fornitura di energia elettrica per i clienti finali domestici; nell’aprile 2010 la ricerca è stata estesa alle offerte commerciali per la fornitura di gas naturale e alle offerte congiunte sempre per i clienti finali domestici. Conta attualmente 23 imprese accreditate, tra le quali rientrano gli operatori attivi sull’intero territorio nazionale, le principali imprese attive su scala regionale o sovraregionale e alcune imprese attive a livello locale, coprendo complessivamente una quota maggioritaria del mercato libero domestico. Per ricerche effettuate nel mese di marzo 2011, utilizzando il profilo di consumo medio del cliente domestico tipo (servizio elettrico, abitazione di residenza anagrafica con consumo pari a 2.700 kWh/anno, servizio gas: consumo pari a 1.400 Smc/anno), nelle maggiori città italiane risultano visualizzate mediamente circa 30 offerte commerciali per il servizio elettrico, prevalentemente a prezzo bloccato, con potenziali risparmi calcolati sulla spesa al lordo delle imposte fino a circa 40 euro/anno (-,5%) rispetto alla fornitura a condizioni regolate e di oltre 100 euro/anno (-35%) rispetto all’offerta commerciale meno economica; per il servizio gas risultano visualizzate mediamente circa di 15 offerte, prevalentemente a prezzo bloccato per almeno un anno, con potenziali risparmi calcolati sulla spesa al lordo delle imposte fino a oltre 70 euro/anno rispetto alla fornitura a condizioni regolate (-6%) e di quasi 300 euro/anno (-21%) rispetto all’offerta commerciale meno economica. La ricerca per offerte congiunte (elettricità e gas) visualizza non più di 2-3 risultati, con molte località in cui offerte di questo tipo non risultano disponibili; la spesa annua associata alle offerte congiunte risulta normalmente superiore, di circa 130 euro/anno (+8.7%), a quella ottenuta sommando la spesa associata alle offerte più convenienti per la fornitura di sola energia elettrica e di solo gas naturale disponibili nella medesima località. |