Nuova ondata di rincari sui mezzi di produzione agricola
Nuova ondata di rincari sui mezzi di produzione. L’indice Ismea relativo al mese di agosto evidenzia un aumento del 3,9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a conferma di un trend che appare ormai in continua ed inesorabile ascesa, con i bilanci delle aziende sempre più in difficoltà. Analizzando le voci di spesa, resta caldissimo il fronte energia, con la bolletta elettrica che non si nuove dall’aumento del 26,2 per cento messo in atto il mese scorso. Se si considera anche il caro carburante (+6,8 per cento) la spesa per luce e gasolio nelle aziende è aumentata del 10,3 per cento. Difficile anche la situazione sui mangimi, che “guadagnano” il 7 per cento rispetto allo scorso anno, con punte del 31,5 per cento per panelli e farine, del 25,4 per cento per i nuclei bovini e vitelli e del 14 per cento sui nuclei suini. Ma il prezzo aumenta anche per orzo e cruscami (+7,4 per cento9 e in generale per tutti gli altri prodotti. Restando in tema zootecnia, costano cari anche gli animali da allevamento, rincarati del 15,2 per cento nel confronto con le quotazioni di un anno fa. Aumento più contenuto sui concimi, che fanno segnare un +4,1 per cento. Anche qui i prezzi salgono un po’ su tutto, dagli azotati (+7 per cento) ai fosfatici (+4,7 per cento), fino a complessi binari e terziari, fosfatici, potassici, ecc. Le sementi fanno invece segnare un incremento del 2,5 per cento e gli anticrittogamici dell’uno per cento. |