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Ocm Vino, mille milioni di euro per la misura dell’espianto

Con l’approvazione della nuova normativa comunitaria per il settore vitivinicolo, l’Unione Europea ha messo a disposizione un plafond finanziario di 1.074 milioni di euro in tre anni – a partire dal 2009 e fino a 2011– per incentivare l’estirpazione volontaria di 175.000 ettari di vigneti. L’obiettivo è quello di ridurre il potenziale produttivo comunitario, caratterizzato da un eccesso di produzione rispetto alla domanda complessiva, e portare così il settore in una situazione di equilibrio strutturale.

Nei giorni scorsi, il Ministero dell’Agricoltura ha presentato una prima bozza del decreto che dovrà fissare le modalità applicative nazionali sulla base delle quali la misura sarà attivata in Italia. Come per il Programma Nazionale di Sostegno ormai in via di ultimazione, anche per l’espianto i tempi di applicazione sono molto ridotti. L’Ue, infatti, ha stabilito che la misura dovrà essere applicata obbligatoriamente in tutti i Paesi membri a partire dal primo anno – bilancio 2009 – fissando come data ultima per la presentazione delle istanze il prossimo 15 settembre.

Di seguito, analizziamo i principali aspetti della nuova normativa. Gli Stati membri sono obbligati ad attivare la misura; possono solamente decidere di escludere  alcune zone viticole purché rispondano a criteri predefiniti in ambito comunitario (vigneti di montagna, terrazzati, in forte pendenza o con vincolo paesaggistico). La misura è sempre volontaria per il viticoltore, nessuno sarà obbligato ad estirpare i propri vigneti; la decisione di aderire sarà esclusivamente legata alle valutazioni che il viticoltore farà stimando la redditività del vigneto stesso, le prospettive di mercato, il premio che l’Unione mette a disposizione.

La superficie minima per accedere alla misura è fissata in 0,1 ettari ma le Regioni avranno la facoltà di aumentarla fino a 0,3 ettari. L’importo del premio sarà più alto nel primo anno di applicazione (il 2009), decrescerà nei 2 anni a seguire e sarà legato alla resa di produzione del vigneto oggetto di espianto. I vigneti che dal 2003 al 2007 (anni presi a riferimento per determinare la resa storica) sono stati più produttivi avranno un premio maggiore, che per l’anno 2009 varierà da 1740 euro (per quelli con rese inferiori a 20 ettolitri per ettaro) a 14760 euro (vigneti con resa superiore a 160 ettolitri per ettaro).

L’Ue ha previsto che dovranno avere la priorità le istanze presentate da soggetti che intendono espiantare l’intera superficie vitata aziendale o che hanno oltre 60 anni di età. Le domande saranno presentate entro il 15 settembre dell’anno precedente alla annualità di riferimento. Quindi, per il primo anno di applicazione le istanze si presenteranno entro il 15 settembre prossimo. I viticoltori che vedranno accolta la propria domanda ne riceveranno comunicazione entro il 10 febbraio dell’anno successivo e avranno l’obbligo di estirpare entro il 31 maggio.

Oltre al premio per l’estirpazione, la normativa comunitaria prevede un’assegnazione di titoli di pagamento unico disaccoppiato a favore delle superfici oggetto di espianto. L’importo del titolo, che verrà attribuito nell’anno successivo a quello di estirpazione del vigneto, avrà un importo pari alla media regionale ma non superiore a 350 euro per ettaro.  

Download tabella con gli importi del premio per ettaro

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