Ocse, calano ancora gli aiuti agricoli
Nel 2013 gli aiuti agricoli nei paesi Ocse sono stati pari al 18 per cento del reddito agricolo lordo, mentre trent’anni fa ne rappresentavano il 37 per cento. E’ quanto emerge dal monitoraggio annuale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che conferma il trend al ribasso registrato negli ultimi anni. Nella classifica dei paesi che garantiscono più aiuti ai propri produttori agricoli primeggia la Norvegia, dove i sussidi coprono circa il 60 per cento del valore della produzione, davanti a Giappone, Svizzera e Corea del Sud, tutti sopra il 50 per cento. Seguono Islanda e Unione Europea, dove però gli aiuti agricoli rappresentano meno del 20 per cento, mentre negli Stati Uniti scendono sotto il 10 per cento e in altri paesi come l’Australia fino al 3 per cento. Stante tale situazione, l’Ocse ha proposto di sostituire gli aiuti alla produzione con sostegni mirati, su esigenze specifiche e in linea con le politiche di incremento della produttività e della sostenibilità; di incrementare percentualmente le risorse destinate agli strumenti di gestione del rischio, ivi compresi quelli normali per il settore di riferimento. |