Ok della Commissione al primo regolamento di attuazione della nuova OCM vino
Nonostante il voto contrario dei principali Paesi produttori – Italia, Francia, Spagna e Ungheria e l’astensione di Germania, Austria e Malta – la Commissione Ue ha approvato le norme di attuazione dell’Ocm vino. Non è stata infatti raggiunta la soglia del 75% per cento, necessaria per porre il veto (che comunque non avrebbe portato allo slittamento dell’entrata in vigore ma semplicemente avrebbe vincolato la Commissione a presentare un nuovo testo). Alcuni importanti capitoli della nuova normativa comunitaria entreranno quindi in vigore dal prossimo 1° agosto. Il regolamento appena adottato definisce le norme applicative per la gestione del potenziale produttivo e della misura di estirpazione, per la predisposizione del programma nazionale di sostegno, per il commercio con i Paesi terzi e per i controlli di settore. Uno degli aspetti di maggiore criticità è rappresentato dalla nuova definizione di superficie vitata che dovrà essere utilizzata, tra l’altro, per il calcolo degli aiuti connessi con la misura di estirpazione e che potrebbe di fatto comportare una rideterminazione delle superfici vitate a carico dei viticoltori. |
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