il Punto Coldiretti

Olio, nel 2014 è record di importazioni dall’estero (+38%)

Nel 2014 le importazioni di olio di oliva e di sansa dall’estero hanno raggiunto quota 666mila tonnellate, la più alta da vent’anni a questa parte, con un incremento record del 38 per cento in quantità nel confronto con i dodici mesi precedenti.

A dare i numeri della bilancia commerciale oleicola è l’Ismea, secondo la quale la Spagna ha più che raddoppiato le proprie consegne in Italia, confermandosi il primo importatore, con oltre l’ottanta per cento del totale, grazie anche al picco storico raggiunto dalle disponibilità del paese iberico. Seguono Grecia, Tunisia e Portogallo. 

Il tutto in un’annata che ha visto il crollo della produzione nazionale a quota 300mila tonnellate, con un calo del 35 per cento rispetto al 2013. Tale situazione, ricorda la Coldiretti, aumenta il rischio dell’intensificarsi dei tentativi di spacciare come Made in Italy il prodotto estero.

In termini di importazioni, l’olio di oliva (escluso quindi l’olio di sansa di oliva) pesa per il 94 per cento sull’intero settore e l’olio extravergine e vergine il 75 per cento, mentre il lampante supera il 10 per cento di quota. Da sottolineare che nel 2014 l’incremento più significativo in termini percentuali si è avuto proprio per l’olio lampante, per il raffinato di oliva e per il sansa greggio.

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