Ortofrutta, azione comune tra Spagna e Italia per la crisi del pomodoro da mensa
Si è svolto al Ministero delle Politiche agricole l’incontro del gruppo di contatto tra gli operatori del settore del pomodoro da mensa di Italia, Spagna e Francia (era presente, in veste di uditore, anche l’addetto agricolo dell’ambasciata francese), per un confronto sul difficile momento del settore. Dopo una analisi del preoccupante andamento dei prezzi, calati fino a non coprire più neppure i costi di produzione, a causa dell’aumento delle esportazioni del Marocco sul mercato dell’Unione e dell’embargo russo nei confronti dei prodotti ortofrutticoli dell’Ue e, più recentemente, della Turchia, si è passati alle richieste di intervento alla Commissione Ue. Spagna e Italia hanno concordato sulla necessità che: venga applicata la clausola di salvaguardia prevista dall’accordo tra UE-Marocco, in conseguenza dell’eccessivo aumento delle importazioni dal Marocco; la Commissione intervenga per aumentare i quantitativi ritirabili dal mercato e le indennità previste nell’ambito delle misure attivate in conseguenza dell’embargo russo: siano differenziati gli importi tra pomodoro ciliegino e gli altri pomodori (sia nei prezzi di ingresso previsti dall’accordo con il Marocco che nelle indennità di ritiro). Nel corso della riunione sono stati discussi poi gli aspetti distorsivi del mercato legati alla diversa applicazione delle norme sui fitosanitari nei diversi paesi e alla necessità che le norme di commercializzazione sul pomodoro da mensa tengano conto delle peculiarità delle diverse tipologie di pomodoro da mensa. |