il Punto Coldiretti

Oscar Green, un’impresa agricola su 3 è nata negli ultimi dieci anni

Quasi un’impresa agricola italiana su 3 è nata negli ultimi 10 anni, mentre nei primi nove mesi del 2013 hanno aperto i battenti 4.200 aziende condotte da under 35, con la campagna che si piazza sul podio tra i settori preferiti dai neoimprenditori.

Sono alcuni dei numeri diffusi con il primo Dossier sulla “Svolta generazionale dell’economia italiana” che è stato presentato dai Giovani della Coldiretti in occasione della consegna dei premi “Oscar Green” sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e il  patrocinio Ministero Politiche Agricole e di Expo 2015. Alla cerimonia finale hanno preso parte  Guido Barilla (Presidente Barilla), Luca Palamara (Sostituto Procuratore di Roma), Vittorio Sangiorgio (delegato Coldiretti Giovani Impresa) e Roberto Moncalvo (Presidente Coldiretti) che hanno discusso su “Quale Italia domani?”.

Nell’agricoltura italiana il 7,2 per cento dei titolari di impresa ha meno di 35 anni ed è alla guida di 58663 aziende. Di queste circa il 70 per cento – continua la Coldiretti – opera in attività multifunzionali: dall’agriturismo alle fattorie didattiche, dalla vendita diretta dei prodotti tipici e del vino alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici.

“I giovani incarnano le potenzialità e la forza del nostro territorio – ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo -: un tessuto produttivo ricco, capillare, che coinvolge milioni di uomini e che per le sue caratteristiche rende l’Italia competitiva anche all’interno dei processi di mondializzazione dell’economia e delle idee”. “Il futuro si prepara oggi soprattutto dando più peso e più spazio qualitativo alla nuova generazione – ha affermato il Delegato nazionale dei giovani Coldiretti Vittorio Sangiorgio -, investendo sull’esuberanza dei giovani e sulla loro “naturale” apertura verso il nuovo e l’innovazione”.

A conferma del trend ci sono anche i dati degli iscritti al primo anno delle scuole secondarie superiori tecniche e professionali: un nuovo studente su quattro ha scelto per il 2013/2014 un indirizzo legato all’agricoltura e all’enogastronomia. Nell’anno scolastico 2013/2014 si sono iscritti al primo anno degli istituti tecnici e professionali della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie 262716 giovani e tra questi ben il 23 per cento ha optato per l’agricoltura, l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, che complessivamente hanno registrato 60017 nuovi iscritti.

Una tendenza che si sta accentuando negli ultimi anni nelle scuole superiori che è confermata anche dai livelli superiori di istruzione, secondo un’analisi della Coldiretti sulla base di una ricerca Datagiovani relativa agli effetti della recessione sugli Atenei italiani nel periodo dal 2008 ad oggi. Le iscrizioni alle Facoltà di scienze agrarie, forestali ed alimentari hanno fatto registrare la crescita piu’ alta nel periodo considerato con un aumento del 45 per cento.

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