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Il biometano agricolo pronto per essere immesso in rete

Il biometano agricolo potrà presto essere immesso in rete. “Finalmente, afferma Giorgio Piazza – Presidente dell’Associazione le Fattorie del Sole-Coldiretti – anche in Italia le imprese agricole potranno vendere il biogas come in altri paesi europei”.

L’Autorità per l’energia ha avviato un procedimento per regolamentare la connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas, sulla base del decreto legislativo 28/11 che recepisce la direttiva 2009/28/Ce sulla promozione delle fonti rinnovabili. Con l’articolo 30 infatti si introducono le semplificazioni per le attività di vendita di gas naturale e di biogas.

Sarà possibile a partire dal 2012 vendere biogas nella misura in cui i suddetti gas possono essere iniettati nel sistema del gas naturale e trasportati attraverso tale sistema senza porre problemi di ordine tecnico o di sicurezza. A  decorrere dall’1° gennaio 2012 sarà operativo presso il Ministero dello sviluppo economico un Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale a clienti finali, relativo anche alla vendita di gas naturale liquefatto attraverso autocisterne e di gas naturale a mezzo di carri bombolai, nonché di biogas. Le aziende agricole e le società interessate alla inclusione nell’elenco dovranno presentare una richiesta al Ministero dello sviluppo economico, in base a modalità e requisiti stabiliti con apposito decreto dello stesso Ministero.

Nella prospettiva di favorire un ampio utilizzo del biometano, l’Autorità dovrà definire le caratteristiche chimiche e fisiche minime necessarie per l’immissione in rete, affinché siano compatibili con l’utilizzo del gas da parte dei clienti finali e con l’integrità e la sicurezza delle reti di trasmissione o distribuzione.

L’Autorità, inoltre, delineerà standard tecnici per il collegamento degli impianti e le procedure, i tempi e i costi per la realizzazione dei collegamenti, tenendo conto delle eventuali opere di adeguamento delle infrastrutture esistenti.

Fra gli obiettivi vi è anche garantire che i corrispettivi a carico del soggetto titolare degli impianti di produzione di biometano non penalizzino lo sviluppo degli impianti stessi. Saranno in tal senso previste procedure per la risoluzione di eventuali controversie fra produttori e gestori di rete, oltre che eventuali procedure sostitutive e sanzioni, in caso di inerzia dei gestori di rete. Si stabiliranno inoltre i casi e le regole per consentire a chi richiede l’allacciamento di realizzare in proprio gli impianti necessari per la connessione alla rete.

L’Autorità ha infine proposto l’attivazione di un tavolo tecnico congiunto con il ministero dello Sviluppo Economico – al quale spetta la definizione degli incentivi al biometano, di concerto con i ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura – per correlare il riconoscimento delle incentivazioni sia alle caratteristiche chimico-fisiche del medesimo, sia alle condizioni tecniche per le connessioni degli impianti di produzione alle reti. La delibera è la ARG/gas 120/1, disponibile in allegato e sul sito http://www.autorità.energia.it/.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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