il Punto Coldiretti

Piano energetico nazionale, entro l’estate la nuova proposta

Entro l’estate sarà presentata la proposta di Piano energetico nazionale. Ad annunciarlo è il Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, parlando in audizione alla commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Inoltre il ministro ha fornito alcune anticipazioni sui decreti per le rinnovabili elettriche e sul V Conto energia fotovoltaico.

Passera ha spiegato che il nuovo Piano energetico nazionale  farà da  punto di riferimento per tutti i piani energetici regionali “perché quello nazionale non può essere la somma dei Piani regionali”. Per il presidente dell’Associazione le Fattorie del Sole Coldiretti, Giorgio Piazza, “l’occasione permetterà di promuovere al meglio le filiere corte della biomassa, prevedendo dei criteri omogenei di sviluppo delle tecnologie in grado comunque di rispettare la programmazione e le vocazioni territoriali”. Ma gli ostacoli a rinnovabili ed efficienza introdotti finora e le aperture fatte agli idrocarburi nazionali non promettono certo un passaggio a una politica energetica low carbon.

Il piano, ha ripetuto il ministro, “è da fare, è in corso, entro l’estate avvieremo la consultazione pubblica”. Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, aveva invece annunciato per dopo l’estate un Conferenza nazionale sull’energia per la definizione della Strategia Energetica, prevista dal Dl manovra dell’estate 2008.

Sui decreti rinnovabili, ha poi aggiunto Passera “abbiamo valutato e accettato molte delle modifiche richieste” dalla Conferenza Unificata, dal Parlamento, dall’Autorità per l’energia e dalle associazioni di categoria.

Come prima cosa verrà attuata una gestione più graduale della data di entrata in vigore dei nuovi incentivi, affinché possano confermarsi le aspettative in base alle quali gli investimenti sono stati messi in atto, assicurando un intervallo di tempo sufficientemente ampio a partire dal raggiungimento della soglia dei 6 miliardi.

Il varo degli altri decreti sulle Fer (geotermico e biomasse) avverrà entro “poche settimane”. Il Governo si attende “livelli di potenza annua installata elevati, puntando a rimanere sul fotovoltaico tra i primi mercati mondiali con circa 2.000 MW installati all’anno”.

Il ministro Passera ci tiene a sottolineare che gli incentivi proposti rimangono leggermente più alti degli altri Paesi e ha spiegato che ci sarà “una maggiore flessibilità nella definizione delle soglie oltre le quali scatta il meccanismo dell’iscrizione al registro con esenzioni, nei limiti di volumi dedicati, per 5 categorie di impianti: quelli innovativi, a concentrazione, in sostituzione di amianto, di amministrazioni pubbliche e nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna”. Dovranno però ancora essere definite le soglie per le specifiche categorie.

Recepita poi la “semplificazione delle procedure che attengono al meccanismo dei registri per ridurre al massimo gli oneri e gli adempimenti da parte degli investitori”. L’iscrizione al registro, “avverrà mediante presentazione di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale l’interessato dichiara di avere l’autorizzazione e i requisiti”.

Dovrebbe essere stata accettata anche l’introduzione di premi specifici per i prodotti di origine europea e per la sostituzione di coperture di eternit e di un incentivo specifico per il fotovoltaico innovativo.

È passata inoltre l’introduzione di un ampliamento dell’applicazione degli incentivi anche ai fabbricati rurali, alle cave, alle miniere, agli edifici produttivi non soggetti all’obbligo di certificazione energetica, come i capannoni non condizionati termicamente, e alle aree e ai distretti di crisi industriale.

In conclusione resta una profonda incertezza nel settore delle rinnovabili elettriche visto che sono passate tre settimane da quando la Conferenza Unificata ha approvato le modifiche ai decreti in materia, imprescindibili  per le Regioni e vitali per gli operatori del settore che scontano un quadro normativo intermittente sulla promozione delle rinnovabili.

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