Piante e fiori, aumentano le importazioni all’insaputa dei cittadini
Secondo il più recente rapporto sul settore florovivaistico dell’Ue, le importazioni comunitarie di piante e fiori, nel corso del 2015, sarebbero aumentate dell’8,2% in volume e del 5,3% in valore rispetto al 2014. In termini di valore, è il Kenya il principale fornitore dell’UE con il 27,3% del valore complessivo, seguito dall’Etiopia (11,3%), dall’Ecuador (11,2%), dalla Colombia (9,2%). I prodotti più importati sono appartenenti alla categoria dei fiori recisi e del fogliame, seguono bulbi e tuberi e piante in vaso. Tutti questi prodotti sono commercializzati in forma anonima, non esistendo un obbligo di etichettatura di origine che informi il consumatore del luogo di coltivazione di questi prodotti.
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