il Punto Coldiretti

Pil, cresce solo quello in agricoltura (+1,1%)

L’agricoltura è l’unico settore in controtendenza nel 2012 che fa segnare un aumento del Pil (1,1 per cento) sul piano tendenziale, mentre calano l’industria (-5,8 per cento), le costruzioni (-6,5 per cento) e i servizi (-1,1 per cento).

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i conti economici trimestrali dell’Istat. Nonostante le difficoltà l’agricoltura si conferma come settore anticiclico come dimostra anche l’aumento delle assunzioni che crescono del 10,6 per cento nel secondo trimestre in netta controtendenza con l’andamento generale.

Peraltro le aperture di nuove aziende agricole hanno superato leggermente le chiusure con la presenza nel secondo trimestre di ben 824.516 aziende agricole registrate negli elenchi delle Camere di commercio.

Una ripresa che  avviene dopo due anni di continue riduzioni. L’Italia può tornare a crescere solo se investe nelle proprie risorse che sono i territori, l’identità, il turismo, la cultura e il cibo che sono una leva competitiva formidabile per trainare il Made in Italy nel mondo, come ha dimostrato anche il grande successo registrato a “Cibi d’Italia”, il primo festival di Campagna Amica che ha portato a Roma oltre trecentomila persone.

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