Più mercati di Campagna Amica nei Comuni, accordo Coldiretti-Anci
Più mercati di Campagna Amica nei Comuni. I presidenti di Coldiretti ed Anci, Sergio Marini e Sergio Chiamparino, hanno sottoscritto un Accordo che impegna la due Associazioni per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo territoriale attraverso la promozione del progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana e lo sviluppo di tutte la potenzialità della multifunzionalità in agricoltura. L’Accordo avrà una durata di quarantotto mesi a decorrere dal luglio 2010 e sarà tacitamente prorogato laddove le parti non intendano procedere a disdetta entro la scadenza. Il documento tiene conto dalla riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione cha ha assegnato ai Comuni un ruolo imprescindibile per la promozione dello sviluppo delle comunità locali. In tal senso l’ Accordo riconosce la valenza e l’importanza delle imprese agricole per rafforzare con i cittadini un patto di crescita fondato sulla qualità, sulla sicurezza, sul consolidamento della distintività delle produzioni agricole, tutti elementi qualificanti del percorso per la promozione di una filiera agricola tutta italiana. In particolare, per superare le diseconomie derivanti da una filiera agroalimentare inefficiente e caratterizzata da un irrazionale aumento dei prezzi praticati al consumatore finale, si sancisce un formale impegno ad incentivare una rete di vendita diretta dei prodotti agricoli ed agroalimentari basata sullo sviluppo capillare dei “Mercati di Campagna amica” promossi dalla Fondazione Campagna Amica. Inoltre si evidenzia la necessità di promuovere l’utilizzo dei prodotti agroalimentari a “Km 0” nell’ambito della ristorazione collettiva gestita direttamente o tramite appalto dai Comuni. Altro ambito di intervento comune è quello volto a favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell’assetto idrogeologico nonché alla promozione di prestazioni a favore della tutela della vocazioni produttive del territorio: al tale fine le Parti si impegnano ad incrementare il ricorso a strumenti contrattuali, già previsti dalla “legge di orientamento”, che consentano ai Comuni ed alle imprese agricole di effettuare una manutenzione organica del territorio e dell’ambiente rurale. Quanto alla tematica della semplificazione amministrativa di interesse per le imprese agricole, Anci e Coldiretti, tra l’altro, per perseguire obiettivi di razionalizzazione dei procedimenti amministrativi di competenza comunale, si impegnano a favorire la più ampia sinergia tra i Comuni e i Caa Coldiretti per l’adozione di protocolli operativi che consentano l’informatizzazione e la standardizzazione dei procedimenti che coinvolgono le imprese agricole, in particolare, qualora la relativa istruttoria sia demandata ai Caa. Anci, per il pieno raggiungimento dei predetti obiettivi, si impegna a supportare nelle sedi concertative nazionali o regionali le iniziative normative volte ad attuare il principio di “sussidiarietà orizzontale”, di cui all’articolo 118 della Costituzione, tramite il pieno coinvolgimento dei Caa. L’Accordo contiene altre previsioni di rilevo in tema di tutela dei territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità e di valorizzazione delle produzioni stesse. |
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