Pomodoro da industria, il raccolto non supererà i 45 milioni di quintali
La riduzione degli investimenti e il forte caldo delle ultime settimane, con il conseguente stress per le piante, hanno contribuito a ridurre il raccolto di pomodoro da industria. In Italia la superficie coltivata nel 2011 è pari a 67.586 ettari, di cui 36.372 al Nord, 3.435 al Centro e 27.778 al Sud, complessivamente in contrazione rispetto agli oltre 79.324 ettari investiti nel 2010, ma anche ai 78.115 del 2009, ma comunque superiore ai 65.225 ettari del 2008. Pur essendo ancora in corso le operazioni di raccolta, i dati fino ad oggi acquisiti danno una proiezione in forte calo, non superiore ai 45 milioni di quintali. Nel 2010 erano stati raccolti 50,8 milioni di quintali, oltre 57 milioni nel 2009 e 49 milioni nel 2008. L’Italia è attualmente il terzo trasformatore mondiale di pomodoro per quantità, ma detiene la leadership soprattutto nei derivati di alta gamma, con un valore di oltre 1,3 milioni di euro di conserve di pomodoro e pelati, voce trainante dell’export del “made in Italy” agroalimentare nel mondo. |
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