il Punto Coldiretti

Pomodoro da industria, trattativa difficile mentre crescono le importazioni

Al nord come al sud non sono ancora state definite le condizioni contrattuali per il raccolto 2016. La trattativa è partita in salita, perché, se sono fondati gli obiettivi di una programmazione adeguata delle superfici, non sono assolutamente condivisi gli scenari rispetto al livello delle quotazioni che l’industria propone, con riduzioni del prezzo base, rispetto all’anno precedente, che supererebbero il 10-15%.

Strana abitudine, questa, della parte industriale che vorrebbe i prezzi del pomodoro, ma non solo di quello, su livelli europei, mantenendo i prezzi dei derivati nella fascia alta del Made in Italy. E se la parte agricola oltre al sacrificio sulle superfici, deve farsi carico anche di un taglio pesante dei prezzi, diventa evidente che sarà molto difficile trovare la quadra della situazione. Ma è mai possibile che i sacrifici richiesti siano tutti di parte agricola? 

La parte agricola deve rinunciare a trapiantare una parte della superficie e deve rinunciare a una parte della propria remunerazione, a cosa rinuncia la parte industriale? Alla trasformazione? Ma se non ha vincoli, come ben sappiamo, sulle importazioni. Importazioni che saranno tutte destinate ad essere riesportate, come viene continuamente ripetuto dall’industria, ma su cui viene da pensare male, soprattutto quando leggiamo i prezzi a cui vengono aggiudicati i bandi di Agea per la passata di pomodoro destinata agli indigenti. 

A questo proposito, il recente bando per fornitura di passata di pomodoro (tetrabrik da 500 grammi, prodotto del 2015 da pomodoro fresco, non da concentrato, con almeno 8°Brix), dell’importo di oltre 4 milioni di euro di valore, ha visto i vincitori aggiudicarsi le 3 forniture con prezzi, iva esclusa, che oscillano tra 0,467 e 0,496 euro al chilogrammo. Ovvero 0,238-0,248€ per una confezione di passata di pomodoro da 500 grammi in tetrabrik! 

Se consideriamo solo il costo del tetrabrik e del pomodoro italiano 2015, senza altre componenti, siamo già fuori. O forse non è vero che il pomodoro italiano costa così tanto, o forse non è tutto pomodoro italiano, o forse qualcuno è un mago…

Import Italia semilavorati pomodoro (*)

kg

Imp. 2015

Imp. 2014

Imp. 2013

Mondo

168.155.379

160.288.307

146.802.693

1°Cina

63.282.290

8.079.396

31.268.764

2°USA

42.112.588

86.696.219

71.133.513

3°Spagna

37.876.792

48.327.027

30.408.336

(*) Gennaio-Novembre, fonte Istat, elaborazione Coldiretti 

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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