Prezzi agricoli, segno positivo ad agosto ma i cereali perdono il 15%
Rallentano i prezzi agricoli che ad agosto continuano a far registrare il segno positivo ma “incassano” il crollo dei cereali, che perdono il 15,2 per cento rispetto all’anno precedente. A fare il quadro della situazione nelle campagne sono le rilevazioni di Ismea, secondo le quali l’intero comparto guadagna comunque l’1,7 per cento. Tra le coltivazioni, buone notizie vengono dal vino, che vede le quotazioni in rialzo del 22,1 per cento, e dalla frutta, con un +18 per cento. Bene anche i tabacchi, i cui prezzi salgono del 30,7 per cento. Prosegue pure il buon momento dell’olio d’oliva i cui listini guadagnano il 13,8 per cento sullo scorso anno. Segno positivo pure per sementi e colture industriali (+6,1 per cento) e ortaggi (+1,9 per cento). Unica nota negativa quella dei cereali, con un netto calo rispetto ad agosto 2012. Sul fronte zootecnico il prezzo del latte cresce del 3,1 per cento (con quello spot che ha fatto registrare il nuovo record storico), mentre i volatili domestici ottengono un +9,4 nelle quotazioni. Male, al contrario, le uova che perdono il 9,2 per cento, così come ovini e caprini (-6,6 per cento), animali vivi (-5,1 per cento). Sostanzialmente stabili i prezzi di bovini e suini. |