Psr, riaperti i bandi giovani in Emilia Romagna e Liguria
Si sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per l’insediamento di giovani in agricoltura in Regione Emilia Romagna e Liguria per l’annualità 2017. In Emilia il Bando è attivato in modalità “Pacchetto giovani” e prevede l’attivazione dell’operazione 6.1.01 "Insediamento dei giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento delle aziende di giovani agricoltori", nelle ipotesi di implementazione in forma integrata. È prevista la concessione di un premio per i giovani di età compresa tra 18 e 41 anni (non compiuti) pari a 50.000 € per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici e 30.000 € nelle altre zone. Nel caso di attivazione dell’intervento in forma integrata con la Misura investimenti (4.1.02) è previsto, inoltre, un aiuto pari al 40% della spesa ammissibile per gli investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali e del 50 % negli altri casi. In Liguria il Bando aperto il 1^ giugno prevede la concessione di un aiuto all’avvio di imprese agricole per i giovani agricoltori di età di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda. Sinora l’interesse dimostrato dai nuovi potenziali giovani agricoltori è stato rilevante con 1.230 domande presentate nel Lazio (bando chiuso il 31 gennaio 2017); 586 in Campania (bando scaduto il 24 gennaio 2017); 2.060 in Calabria; 708 in Abruzzo; 749 in Basilicata; 1.244 in Piemonte; 746 in Veneto (per il primo Bando); 411 in Emila Romagna (per il primo bando); 1.761 in Toscana per il primo Bando e 986 per il secondo Bando emanato. Questi risultati appaiono considerevoli in confronto ai valori attesi dai singoli Psr (20 mila insediamenti totali nei 7 anni di programmazione 2014-2020). I dati evidenziano, infatti, il crescente interesse dei giovani verso il settore agricolo e mostrano l’importanza del sostegno fornito dalle Politiche di sviluppo rurale (Psr 2014-2020) per nuovi insediamenti nel settore primario. Per tale motivo Coldiretti è attiva a livello territoriale e nazionale al fine di sostenere i giovani interessati allo sviluppo della propria attività imprenditoriale con attività informative e di supporto per l’accesso a tutte le opportunità dei Piani di Sviluppo rurale. La situazione per regione
Fonte: Elaborazione COLDIRETTI
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