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Pubblicato il nuovo Conto Energia, ecco le novità

E’ arrivato il nuovo Conto Energia 2011-2013. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 24 agosto 2010 e non ha subito nessuna modifica rispetto a quello approvato dalla Conferenza Unificata del 7 Luglio scorso.

Il nuovo D.M. fissa a 8.000 MW l’obiettivo nazionale della potenza da installare entro il 2020. Il tetto della potenza incentivabile è di 3.000 MW, a cui si aggiungono 200 MW per gli impianti integrati e 150 MW per gli impianti a concentrazione. Sono confermate le condizioni per la cumulabilità delle tariffe incentivanti previste dall’articolo 5 e la riduzione dell’Iva. Resta il divieto di cumulo con le detrazioni fiscali.

Per il Presidente dell’Associazione le Fattorie del Sole-Coldiretti, Giorgio Piazza, il nuovo conto energia garantirà continuità agli investimenti del comparto agricolo, che si è caratterizzato ad oggi per oltre il 30% degli impianti istallati, anche se non è più ammessa la cumulabilità degli incentivi con eventuali contributi in conto capitale ( ad eccezione degli impianti fotovoltaici realizzati su aree di bonifica, degli impianti con caratteristiche innovative, degli impianti a concentrazione, e di tutte le tipologie di intervento previste dall’articolo 5). 

È concessa la cumulabilità degli incentivi con nuovi strumenti finanziari a tasso agevolato e a benefici conseguenti all’accesso a fondi di garanzia e di rotazione.  Inoltre le imprese agricole, prosegue Piazza, avranno la possibilità beneficiare di un incremento del 10% del contributo sostituendo le coperture in eternit delle aziende integrando la tecnologia fotovoltaica per un uso aziendale, essendo la produzione elettrica da fotovoltaico un’attività connessa agricola e pertanto beneficia di un regime fiscale agevolato  ( vedi articolo “E’ reddito agrario la produzione di energia da fotovoltaico e biocarburanti”).

Il decreto prevede una riduzione delle tariffe incentivanti rispetto a quelle attuali, con tagli fra il 18 e il 20% nel 2011, e ulteriormente decurtate del 6% all’anno per gli impianti che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013.

Gli impianti sono suddivisi in sei classi di potenza: tra 1 e 3 kW; tra 3 e 20 kW; tra 20 e 200 kW; tra 200 e 1000 kW; tra i 1000 e i 5000 kW; oltre i 5000 kW. Inoltre il nuovo decreto semplifica le tipologie di installazione tra “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici” e “altri impianti fotovoltaici” , eliminando la categoria del parzialmente integrato. Mentre viene introdotta la categoria “impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative”.

Il premio aggiuntivo per gli impianti in regime di scambio sul posto, realizzati sugli edifici e che riducano di almeno il 10% l’indice di prestazione energetica dell’edificio (da dimostrare con una certificazione energetica), può raggiungere il 30% della tariffa incentivante. Per gli impianti a concentrazione, le tariffe incentivanti saranno divise in due intervalli di potenza e decurtate del 2% all’anno nel 2012 e 2013.

La tariffa incentivante è incrementata del 5% per gli impianti diversi da quelli realizzati sugli edifici, che si trovino in aree industriali, commerciali, cave esaurite, aree di pertinenza di discariche o di siti contaminati.
Inoltre la tariffa incentivante è incrementata del 10% per gli impianti realizzati su edifici in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto.

Infine il decreto introduce altre due categorie di impianti, a cui corrisponde differenti incentivi per fasce differenziate di potenza: gli impianti fotovoltaici integrati  con caratteristiche innovative e gli impianti a concentrazione.

Per impianti integrati con caratteristiche innovative e con potenza nominale inferiore a 5MW, collegati alla rete elettrica nazionale o a mini reti isolate, i cui criteri di realizzazione rispondano ai requisiti costruttivi dell’Allegato 4, le tariffe incentivanti corrisposte sono differenziate in tre classi di potenza, per gli impianti che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2011. Le tariffe saranno decurtate del 2% all’anno per gli impianti che entreranno in esercizio nel 2012 e 2013.

Per impianti fotovoltaici a concentrazione con potenza nominale inferiore a 5MW, collegati alla rete elettrica nazionale o a mini reti isolate, le tariffe incentivanti corrisposte sono differenziate in tre classi di potenza, per gli impianti che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2011. Le tariffe saranno decurtate del 2% all’anno per gli impianti che entreranno in esercizio nel 2012 e 2013. Per maggiori informazioni  Scarica il testo ufficiale del Conto Energia 2011 o consulta il sito del GSE. 

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