Consumare più frutta e verdura allunga la vita: lo dice uno studio del ministero della Salute
Non solo migliorano il benessere e la qualità della vita, ma frutta e verdura aiutano anche a contrastare l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili. A sostenere il consumo è uno studio pubblicato dal ministero della Salute che si basa su numerose ricerche condotte anche a livello mondiale. Il documento riporta numerosi testi scientifici che sostengono la necessità di un adeguato apporto nella dieta di frutta e ortaggi. Le conclusioni a cui arrivano le ricerche è che il consumo di frutta e verdura costituisce un importante fattore di protezione nei confronti delle malattie cronico-degenerative, con particolare riguardo per le malattie cardiovascolari e i tumori. Portare a tavola quantitativi adeguati di frutta e ortaggi aiuta anche nella prevenzione per il cancro. E le diete a basso contenuto di frutta e verdura sono ritenute tra i principali fattori di rischio alimentare. A svolgere questa importante azione di prevenzione è il mix di una serie di elementi contenuti nell’ortofrutta, dall’alto contenuto di acqua e fibra, alla bassa densità calorica e all’elevato potere saziante ma soprattutto all’apporto di vitamine, minerali e molecole bioattive determinanti per la protezione della salute. E l’aspetto rilevante è che non si possono sostituire frutta e ortaggi con gli integratori. Da qui dunque le necessità di diffondere il modello alimentare della Dieta Mediterranea che ha uno dei capisaldi nella frutta e verdura. Il documento del ministero della Salute sottolinea infatti come sia stato dimostrato che una maggiore aderenza al regime dietetico mediterraneo si associ a un miglioramento dello stato di salute e a una conseguente significativa riduzione della mortalità totale (-9%), della mortalità per malattie cardiovascolari (- 9%), dell’incidenza di mortalità per cancro (-6%) e dell’incidenza della malattia di Parkinson (- 13%) e di Alzheimer (-13%). E’ salutare dunque portare a tavola almeno 400 grammi di frutta e verdura. Non meno di 5 porzioni al giorno di prodotti freschi che non abbiano subito lunghi viaggi. Bene anche i prodotti della Quarta Gamma. |
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