il Punto Coldiretti

Riforma del lavoro, in campagna esodati senza lavoro né azienda

Ci sono anche gli agricoltori esodati che rischiano di rimanere senza pensione, lavoro e addirittura senza azienda dopo aver aderito alle misure comunitarie per favorire l’ingresso in agricoltura dei giovani attraverso il prepensionamento.

Lo ha denunciato la Coldiretti nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro della Camera sulle"Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita". Il caso è ancora più paradossale poiché la decisione di prepensionamento degli agricoltori è stata assunta sulla base delle indicazioni formulate dalle Autorità comunitarie, nazionali e regionali nell’ambito dei piani di sviluppo rurale.

La misura sosteneva il prepensionamento degli agricoltori che hanno lasciato il proprio lavoro e l’azienda a giovani interessati ad impegnarsi in campagna. E’ dunque particolarmente grave che, a seguito del cambiamento delle norme statali sui pensionamenti, gli agricoltori che hanno aderito a questa possibilità si possano trovare senza lavoro, pensione ed azienda.

"Un problema da affrontare e risolvere al più presto per non minare – conclude la Coldiretti – la credibilità delle Istituzioni nei confronti dei cittadini". 
 

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