il Punto Coldiretti

Ristrutturazione crediti Inps, ultima chiamata

A seguito del buon esito dell’operazione di ristrutturazione dei crediti agricoli, ed in attesa che vengano a concludersi le complesse procedure di rilascio dei relativi provvedimenti di sgravio da parte dell’INPS, la condizione in cui verranno a trovarsi i debitori rispetto al processo è riepilogata nella tabella sottostante. 

Datori di Lavoro/Autonomi con posizioni debitorie vs INPS                                                   per debiti oggetto di ristrutturazione

CAR richiesto

CAR non richiesto

non inserito in AGR

inserito in AGR

ristrutturato

non ristrutturato (*)

EMISSIONE CARTELLE

NOTIFICA SGRAVI

SOSPENSIONE CARTELLE

EMISSIONE CARTELLE

(*) pratiche di ristrutturazione nello stato di Avvio – Sospesa – Aggiornata da INPS – da Certificare.

Relativamente ai soli soggetti che si trovino nella condizione di aver richiesto il CAR (Codice Adesione Ristrutturazione) ed aver avviato nel gestionale AGR la relativa pratica ancorché non abbiano, per qualsiasi motivo, potuto portare a compimento la procedura con la certificazione (circa 22.000 posizioni), viene riconosciuta l’opportunità, con l’operazione in titolo, di poter completare l’iter di ristrutturazione, che quindi evidentemente altro non rappresenta che la gestione della “coda” del processo inizialmente avviato.

Solo a tali soggetti sarà garantito inoltre il mantenimento della sospensione delle cartelle e degli atti esecutivi, fino a chiusura di tale seconda fase dell’operazione.

I termini e le condizioni di adesione poste da Deutsche Bank, Ugc Banca Spa e Bayerisce Hypo – und Vereinsbank, prevedono:

    modalità di pagamento in unica soluzione (non è più prevista la modalità agevolata in acconto – ex caso 3, né il pagamento dilazionato a fronte di fideiussione bancaria – ex caso 2);

    la fissazione della quota di adesione al 40% (anziché al 30%) a prescindere dal livello di adesioni raggiunto;

    la non applicazione di spese di adesione (3,5%).

Le procedure prevedono la riapertura del portale AGR a far data dal 28 maggio 2008 in modalità “visualizzazione” onde consentire alle Associazioni di poter verificare l’avvenuta e corretta imputazione delle rettifiche e correzioni apposte alle pratiche da parte delle sedi periferiche dell’INPS, che nel corso di queste settimane hanno proseguito, di concerto con le Associazioni di categoria, ai necessari interventi di riallineamento dei debiti.

A partire dal 13 giugno 2008 e fino al 15 luglio 2008, il portale AGR sarà invece pienamente operativo per l’acquisizione e registrazione dei dati (versamenti, versamenti ad integrazione etc.) e della documentazione (procure, certificazioni etc.) necessari a convalidare le adesioni dei debitori.

Questa ulteriore fase del processo di ristrutturazione dei crediti agricoli consentirà anche a questi 22.000 soggetti (aziende e lavoratori autonomi) di regolarizzare in via definitiva la propria posizione debitoria nei confronti dell’INPS in vista di un quadro normativo che vedrà il settore doversi confrontare con importanti novità in materia di regolarità contributiva (DURC, compensazione contributi-aiuti comunitari, il realizzarsi del reato di omessa contribuzione per l’omesso versamento delle ritenute operate sulle retribuzioni dei lavoratori).

Per coloro i quali non ritengano di usufruire della suddetta opportunità, è prevista l’integrale restituzione delle somme eventualmente già versate in occasione della precedente fase (al netto delle spese di adesione pari al 3,5%) ed allo scadere della data del 15 luglio 2008, l’immediata ripresa dell’iter delle procedure esecutive per il recupero del debito da parte di Equitalia.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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