Salgono i prezzi dei prodotti agricoli colpiti dal maltempo
Salgono i prezzi dei prodotti agricoli colpiti dal maltempo. Dall’ultima rilevazione Ismea relativa al mese di maggio le quotazioni delle produzioni fanno segnare un rialzo del 9,9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un trend sul quale hanno sicuramente influito i problemi causati dalla primavera anomala, con danni che hanno superato il miliardo di euro e messo in ginocchio le campagne del Nord Italia e non solo. Non a caso, è sul fronte delle coltivazioni che si registra il dato più consistente, un +16,5 per cento. Le quotazioni della frutta sono aumentate del 22,3 per cento e quelle degli ortaggi del 17,7 per cento. Più contenuto l’incremento dei prezzi dei cereali, al +8 per cento, e di sementi e colture industriali (+10,2 per cento). Discorso a parte per l’olio d’oliva che non è stato ovviamente interessato dai problemi del maltempo ma che è anche il prodotto che fa segnare il rialzo maggiore (+33,3 per cento). L’ennesima conferma degli effetti positivi scaturiti dall’approvazione del decreto salva olio made in Italy promosso da Coldiretti, che sta permettendo alla aziende di veder meglio valorizzato il proprio prodotto. Ma crescono anche i prezzi del vino, +23,9 per cento rispetto allo scorso anno. Bene anche il tabacco (+30,7 per cento). Segno positivo, ma non luci e ombre, per i prezzi zootecnici. Il dato generale parla di un +2,9 per cento, con il risultato migliore fatto registrare dagli avicoli (+12,2 per cento). Più modesti gli incrementi per latte e derivati (+3,7 per cento), bovini (+3,4 per cento) e suini (+1,1 per cento), mentre segnano il passo le uova (-7,1 per cento), gli ovi-caprini (-6,5 per cento) e i conigli (-0,6 per cento). |