Scattata la vendemmia, vola lo spumante italiano
Con l’avvio della raccolta in Franciacorta nelle settimane centrali di agosto sono scattate nelle campagne italiane le operazioni di vendemmia, che quest’anno, secondo stime Coldiretti, potrebbe portare a un sorpasso sulla Francia nella produzione di vino, con un aumento fino al 5 per cento rispetto al 2009, su valori superiori a 47,5 milioni di ettolitri. La produzione francese fa, infatti, registrare una crescita limitata per una produzione stimata da Franceagrimer pari a 47,3 milioni di ettolitri, rispetto ai 46,7 milioni di ettolitri dello scorso anno quando risultò superiore a quella italiana ferma a 45,4 milioni di ettolitri, secondo l’Istat. Le previsioni sono positive sul lato della qualità con il 60 per cento della produzione Made in Italy che sarà destinato alla realizzazione dei 498 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Intanto volano le esportazioni di spumante italiano nel 2010 con un aumento record del 22 per cento delle bottiglie spedite nel mondo. I numeri sono stati resi noti dalla Coldiretti proprio in occasione dell’avvio della vendemmia in Franciacorta dove il Consorzio per la tutela del Franciacorta stima una produzione complessiva di circa 220.000 quintali d’uva fra Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, provenienti da una superficie vendemmiata complessiva di quasi 2.400 ettari. L’andamento positivo delle esportazioni di spumante Made in Italy traina l’intera produzione vitivinicola nazionale all’estero che fa segnare complessivamente un aumento del 5 per cento,dovuta soprattutto alla crescita del 13 per cento negli Stati Uniti mentre i volumi diretti in Europa sono rimasti pressoché stabili. Il vino è la principale voce dell’export agroalimentare nazionale con oltre la metà del fatturato estero che viene realizzato sul mercato comunitario dove la Germania è il principale consumatore di vino italiano. Il primo mercato extracomunitario di sbocco, con un quarto del valore totale delle esportazioni, sono invece gli Stati Uniti dove il vino Made in Italy ha conquistato il primato rispetto a Francia e Australia. |
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