Selezione genetica degli ovini per la scrapie in Sardegna
Sulla base di un recente provvedimento della sanità veterinaria sarda, sarà data attuazione al Piano Regionale di lotta e selezione genetica per l’encefalopatie spongiforme trasmissibile degli ovicaprini, la cosiddetta scrapie, nel periodo 2009–2012. Varato nel 2004, il piano era obbligatorio per le sole greggi iscritte al libro genealogico; adesso la sua graduale applicazione è stata estesa a tutti gli arieti dell’isola. A seguito di opportuni accertamenti di laboratorio, sarà possibile individuare i riproduttori maschi con genotipo sensibile alla malattia, che potranno essere utilizzati esclusivamente per la monta aziendale fino al 2011, ma non movimentati tra allevamenti. I soggetti portatori del carattere di resistenza alla malattia potranno invece essere liberamente scambiati fra le aziende, scortati dalla documentazione sanitaria veterinaria. Gli arieti portatori del carattere genetico VRQ, considerato il più sfavorevole alla scrapie, è saranno macellati e indennizzati. Statisticamente, il carattere genetico VRQ – scarsamente diffuso in Sardegna – è presente in un animale ogni 10 mila. Con queste misure si vuol raggiungere l’obiettivo di creare una popolazione di animali resistente alla malattia mentre, dal punto di vista commerciale, le produzioni ovine sarde potranno d’ora in avanti avvalersi di certificazioni sanitarie riferite al controllo delle encefalopatie spongiformi a beneficio dell’export. |