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Semplificazione Pac, in arrivo le modifiche degli atti delegati

All’interno del processo di semplificazione avviato dalla Commissione europea, si sta procedendo alla modifica dei regolamenti delegati e di esecuzione. E’ ormai arrivata al termine la modifica del regolamento delegato 639/2014. Le modifiche previste e successive a quella già recepita a livello nazionale e relativa alla corretta identificazione e registrazione dei capi per il sostegno accoppiato, prevedono novità riguardanti i giovani agricoltori e il sostegno accoppiato. Le modifiche sono opzionali per lo Stato membro.

In merito ai giovani agricoltori, la modifica rilevante e opzionale per lo Stato membro riguarda la possibilità di prevedere che, a decorrere dall’anno 2016 o 2017, per le persone giuridiche il controllo effettivo e duraturo sia esercitato solo dai giovani agricoltori. Tale scelta è stata derogata allo Stato membro in quanto è l’unico in grado di decidere se, ai fini dell’efficacia e della portata del regime, il pagamento a favore dei giovani agricoltori debba essere concesso alle persone giuridiche controllate esclusivamente dai giovani o insieme ad altri agricoltori non giovani.

L’applicazione di tale previsione consentirebbe un miglior allineamento delle disposizioni di accesso ai pagamenti diretti e allo Sviluppo rurale. In caso di applicazione di tale modifica, lo Stato membro può inoltre decidere di richiedere il controllo esclusivo dei giovani agricoltori sulle persone giuridiche che hanno già ricevuto il pagamento per i giovani agricoltori in passato laddove il controllo veniva esercitato insieme ad agricoltori che non erano giovani. In tutti i casi il controllo effettivo e duraturo dovrà essere esercitato in ogni anno in cui la persona giuridica presenta la domanda di pagamento per i giovani agricoltori.

Relativamente all’aiuto accoppiato, al fine di migliorare l’orientamento del sostegno e quindi un uso più efficace delle risorse disponibili, le modifiche del regolamento prevedono, da un lato, la possibilità di tener conto delle economie di scala, fissando importi unitari modulati nell’ambito di una singola misura, e dall’altro, la possibilità di trasferire fondi tra le misure.

In quest’ultimo caso si dovranno comunque considerare le attuali modalità di calcolo degli importi unitari che, di fatto, non consentono il disavanzo di risorse (importo unitario: rapporto tra massimale della singola misura e numero di ettari/capi ammissibili). Inoltre il trasferimento di fondi tra le misure non dovrebbe creare un incentivo a superare gli attuali livelli di produzione e l’annullamento delle attuali misure di sostegno. La Commissione sta inoltre lavorando alla modifica del Regolamento di esecuzione (UE) n. 640 del 2014, che integra il regolamento orizzontale (Reg. UE 1306/2013). Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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