Smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati, il Gse trattiene i costi
Il Gse – Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. ha pubblicato le Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati con il Conto Energia. A prevedere l’obbligo di smaltimento dei i pannelli fotovoltaici è il Decreto Legislativo 49/2014, di attuazione della direttiva europea che disciplina la gestione e lo smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – RAEE. I rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici ( definiti “RAEE fotovoltaici”) provenienti dai nuclei domestici, originati da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale inferiore a 10 kW andranno trasferiti ai “Centri di Raccolta”. Mentre “Tutti i rifiuti derivanti da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale superiore o uguale a 10 kW sono considerati, invece, RAEE professionali. La somma trattenuta, determinata sulla base dei costi medi di adesione ai Consorzi previsti dal DM 5 maggio 2011 e dal DM 5 luglio 2012, viene restituita al detentore, qualora sia accertato l’avvenuto adempimento degli obblighi previsti dal Decreto in questione oppure la responsabilità ricada sul produttore a seguito della fornitura di un nuovo pannello. In caso contrario, il Gse provvede direttamente utilizzando gli importi trattenuti. Si precisa che l’obbligo di smaltimento permane anche alla scadenza del periodo di incentivazione. Ne deriva che il Gse, restituirà la quota trattenuta al Soggetto che in quel momento è titolare dell’impianto solo dopo aver verificato l’avvenuto smaltimento. Per maggiori informazioni vai al sito http://www.fattoriedelsole.org/. |
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