il Punto Coldiretti

Stop ai dazi sull’import di grano e orzo per l’alimentazione animale

Fino al 30 giugno 2011 stop ai dazi all’importazione dai Paesi extra-europei per il frumento tenero di media e bassa qualità  e per l’orzo destinato all’alimentazione animale, per i volumi consentiti nell’ambito del contingente. Questo è quanto stabilito dalla Commissione Europea nel Regolamento n.177/2011 (pubblicato lo scorso 25 febbraio); tutte le importazioni  già in corso possono beneficiare del regime di sospensione del dazio per evitare di penalizzare gli operatori che hanno in rotta il trasporto dei cereali.

La Commissione Ue è arrivata a questa decisione dopo aver considerato lo scenario  economico e analizzato la prospettiva dei prezzi che si manterranno alti nel mercato mondiale dei cereali, con una conseguente  diminuzione delle scorte di circa 62 milioni di tonnellate rispetto alla campagna 2009/2010.  Sul mercato mondiale si registrano attualmente forti tensioni commerciali legate soprattutto all’aumento dei prezzi delle materie prime. 

Tutto è iniziato quando i maggiori Paesi esportatori di cereali (Australia e Russia) hanno  rallentato gli scambi commerciali a causa delle  avverse condizioni climatiche mentre la continua richiesta della domanda dei mangimi dei Paesi emergenti, come Cina e India, ha innescato un considerevole aumento dei prezzi. La tensione si è avvertita già all’inizio della campagna 2010/2011, con un aumento dei prezzi mondiali dei cereali ancor più rapido del precedente brusco rialzo, registrato nella campagna 2007/2008.

Durante il mese di luglio 2010 i prezzi mondiali del frumento tenero hanno subìto un aumento del 65%; l’aumento del grano tenero sul mercato europeo è stato pari al 90%, raggiungendo la soglia di 280 euro a tonnellata. Gli altri cereali, come l’orzo e il mais, hanno seguito la tendenza al rialzo creando fibrillazioni negli scambi commerciali. 

Coldiretti auspica che i soggetti abilitati ai controlli nei punti più sensibili (ad esempio, i porti)  accertino con maggior rigore la destinazione dei cereali importati e verifichino la reale destinazione per l’uso previsto da regolamento in modo da evitare ulteriori squilibri in un mercato particolarmente delicato come quello italiano, garantendo un giusto equilibrio tra i diversi settori commerciali.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
2008 © Copyright Coldiretti - powered by BLUARANCIO S.p.A. | Redazione contenuti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi