Trasporto animali, 100mila controlli sul territorio nel 2011
Il Ministero della Salute ha pubblicato un report intitolato “Protezione degli animali durante il trasporto – Relazione annuale sui controlli 2011”, nel quale si sintetizzano i risultati dell’attività svolta durante lo scorso anno all’interno del territorio nazionale e negli scambi intracomunitari presso i Posti di ispezione frontalieri (Pif). I controlli – effettuati su bovini, suini, equini, ovi-caprini, volatili domestici e conigli – riguardavano: mezzi di trasporto e animali durante il trasporto stradale, al momento del loro arrivo ai luoghi di destinazione, nei mercati, nei luoghi di partenza, nei punti di sosta e di trasferimento; indicazioni riportate nella documentazione di accompagnamento. Nel corso del 2011 sono stati oltre 100mila i mezzi di trasporto controllati, con 300 irregolarità (lo 0,003 per cento) accertate a carico degli automezzi utilizzati. Le infrazioni attribuibili ai mezzi di trasporto hanno riguardato la non regolarità dei divisori, degli stalli, i non sufficienti dispositivi d’abbeveraggio, l’insufficiente altezza del piano di carico, la non conformità della rampa, non funzionanti sistemi di ventilazione. Tra le diverse infrazioni riferibili al benessere degli animali, quella a maggior frequenza è il mancato rispetto dei tempi di sosta, seguita dalla presenza di animali non idonei al trasporto, dall’eccessiva densità di carico, dall’ insufficiente spazio al di sopra della testa/del garrese. Per quanto riguarda le infrazioni riferibili alla documentazione si registrano, in ordine di frequenza, l’incompletezza del giornale di viaggio, l’assenza autorizzazione del trasportatore, l’assenza del certificato di omologazione. Il Piano d’azione evidenzia la volontà delle autorità competenti di continuare a perseguire la strada dell’informazione e della formazione degli operatori della filiera del trasporto di animali vivi, del rafforzamento dei controlli e della formazione dei soggetti deputati al controllo (polizia stradale, veterinari, tecnici degli uffici Uvac, Pif) delle norme sulla protezione degli animali durante il trasporto. |