Ue-Marocco, garantire il rispetto dei contingenti per il pomodoro da mensa
Recentemente l’Unione europea ha definito un nuovo regime del prezzo di entrata che è stato allineato alle leggi doganali generali. In particolare è stata soppressa la libertà di scelta degli operatori commerciali sul metodo di sdoganamento di alcuni ortofrutticoli e sul metodo di detrazione. La messa in atto del nuovo regime dovrebbe garantire la fine delle frodi ed il rispetto di accordi, come quello che la Ue ha stipulato con il Marocco, che più volte hanno suscitato le proteste dei produttori comunitari per lo scarso rispetto dei contingenti fissati. Il nuovo sistema prevede la scelta tra una opzione con l’applicazione di un valore forfettario medio all’importazione (Vfi) tra pomodori tondi e pomodori ciliegini e una seconda opzione con il calcolo di un Vfi per i pomodori tondi ed uno per i pomodori ciliegini. I pomodori ciliegini sono prodotti ad alto valore aggiunto fondamentali per i produttori di pomodori dell’Ue. A questo scopo, l’applicazione di un Vfi per i pomodori tondi e un Vfi per i pomodorini sarebbe il modo migliore per preservare il mercato comunitario dei pomodorini dalle importazioni a basso prezzo dei paesi terzi. Inoltre, i controlli doganali anche sull’analisi visiva della mercanzia dovrebbero essere più affidabili di quelli eseguiti esclusivamente sui valori di prezzo. Qualunque sia la modalità di calcolo del Vfi che sarà scelto dalla Unione, si deve prevedere una valutazione del funzionamento del regime del prezzo di entrata modificato dopo 2 campagne di attuazione.
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