Vendita mele: cambia la norma, è stop a quelle piccole e acerbe
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale comunitaria il regolamento CE n°460/2008, che modifica, a partire dal 1° giugno 2008, la norma di commercializzazione relativa alle mele (Reg.CE n°85/2004). Il regolamento n°85/2004, come si ricorderà, aveva suscitato forti perplessità e proteste, a causa dell’incauta apertura a frutti di dimensione più piccola. Tale regolamento prevedeva infatti, a partire dal 1° giugno 2008, la riduzione delle dimensioni minime per i frutti commercializzabili (60mm per le varietà a frutto grosso e 50mm per le altre varietà per la categoria II°, 60 e 55mm per la categoria I°, 65 e 60mm per la categoria extra). Le piccole mele possono essere mele mature rimaste di piccole dimensioni, in cui lo scarto rappresentato da buccia e torsolo viene a rappresentare una parte considerevole del frutto, ma possono anche essere mele non ancora mature che possono rovinare il mercato ed allontanare i consumatori da questo prodotto tanto apprezzato (si tratta del frutto più consumato in Italia). Grazie ad una coordinata azione italiana, pur non riuscendo a far recedere la commissione dalla sua decisione, si è arrivati alla norma in oggetto, che modifica il regolamento precedente, dando la possibilità di commercializzare mele di diametro inferiore, fino a 50mm, solo se queste presentano un grado Brix uguale o superiore a 10,5°, in modo da evitare che vengano commercializzate piccole mele acerbe. |
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