il Punto Coldiretti

Vino, aperto il bando 2013-2014 per la promozione nei paesi terzi

Via libera alle domande per la promozione dei vini italiani all’estero. Il 30 aprile scorso è stato firmato e pubblicato sul sito internet del Ministero delle Politiche agricole il decreto n° 7787, con il quale viene attivato il bando per la presentazione delle richieste di contributo da parte delle imprese.

La misura, inserita all’interno del Programma Nazionale di sostegno, è finanziata attraverso i fondi della Ocm vino e prevede una assegnazione di risorse pari a poco più di 100 milioni di euro per l’annualità in corso. Nei prossimi giorni, anche a seguito del confronto con le regioni, il Ministero provvederà a fissare l’importo esatto delle risorse disponibili a livello nazionale e regionale e la loro ripartizione.

Anche se l’impostazione generale della misura non è diversa dagli anni passati, vi sono alcune novità interessanti. La procedura di presentazione e compilazione delle domande è stata semplificata eliminando molta documentazione che fino ad oggi andava allegata e che viene sostituita da una autodichiarazione. Non è più previsto il tetto del 10 per cento dell’importo del progetto per le attività di incoming. Il costo per l’acquisto del prodotto utilizzato nelle azioni di promozione è finanziabile nella misura massima del 20 per cento dell’azione svolta.

Per quanto riguarda i criteri di priorità, saranno favoriti i progetti presentati da chi non ha fino ad oggi partecipato ai bandi (10 punti), quelli che prevedono di svolgere la maggior parte delle azioni in nuovi paesi (10 punti), i progetti presentati da Ati (Associazioni temporanee di imprese) formate esclusivamente da micro-aziende (10 punti) e quelli che prevedono azioni dirette di promozione (20 punti) La commissione di valutazione potrà inoltre attribuire un punteggio variabile (fino ad un massimo di 40) ai progetti ritenuti più performanti  e coerenti con i criteri fissati all’art. 5 comma 2 del reg. 555/08.

Le azioni ammissibili, che potranno interessare anche marchi commerciali e dovranno effettuarsi nei paesi extra Ue, riguardano: la promozione e pubblicità che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento; la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di informazione e promozione da attuarsi presso i punti vendita; altri strumenti di comunicazione (siti internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate, incontri con operatori dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le aziende partecipanti al progetto).

Il finanziamento delle attività ammissibili è pari al 50 per cento del costo complessivo del progetto. Anche per la campagna 2013/2014 i progetti presentati a valere sia sulla quota di fondi nazionali che regionali dovranno avere un costo complessivo minimo per Paese di 100.000 euro.

I progetti a valere sulla quota nazionale dovranno essere presentati al Ministero delle Politiche Agricole e in copia elettronica ad Agea-Organismo pagatore o alle Regioni di competenza nel caso di progetti regionali, entro le ore 14 del 28 giugno 2012. Si ricorda infine che il bando in oggetto ha validità anche per la gestione dei fondi in quota regionale qualora le regioni non provvedano ad emanare propri bandi.

Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Paolo Falcioni.
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