Vino, ecco cosa cambia nel Programma nazionale di sostegno
Il Ministero delle politiche agricole ha inviato alla Commissione Europea la modifica del Programma Nazionale di Sostegno del settore vitivinicolo. Vediamo brevemente misura per misura cosa cambierà, sia a partire dalla campagna in corso che per le prossime annualità. Attivazione della “Distillazione di crisi” per 1,2 milioni di ettolitri – In tempi brevi sarà adottata la misura di distillazione di crisi già prevista nel piano trasmesso alla Commissione europea il 30 giugno 2008. L’obiettivo è di rispondere allo squilibrio di mercato dell’annualità in corso, caratterizzata da una contrazione dei volumi e dei prezzi di vendita dei vini e conseguente innalzamento delle giacenze alla produzione. Per questa misura viene fissata una dotazione finanziaria di 27.010.797 euro per la campagna 2008/2009 e di 13.247.313 euro quella successiva. La misura prevede un prezzo minimo di acquisto del vino pari ad € 1,75 grado/ettolitro e il riconoscimento di un importo di € 0,20 grado/ettolitro a favore del distillatore che sottoscriverà i contratti di distillazione per un totale di € 1,95 grado/ettolitro. Possibilità di aumentare la contribuzione sulle attività di “Promozione dei vini sui mercati dei paesi terzi” fino al 70% utilizzando fondi nazionali o regionali – In questo modo, oltre a rendere più interessante la misura, si auspica anche una maggiore integrazione tra le diverse attività di promozione che altri soggetti pubblici normalmente sovvenzionano. Viene anche ridotto rispettivamente a 200.000 e 300.000 euro il costo minimo dei progetti, che nel programma approvato era fissato a 300.000 euro per il secondo e terzo anno e in 500.000 euro a decorrere dal quarto anno. E’ prevista l’ulteriore richiesta di riduzione a 100.000 euro per i progetti presentati da micro, piccole e medie imprese. “Ristrutturazione e riconversione vigneti” e fissazione dei criteri di delimitazione tra Primo e Secondo Pilastro – L’importo medio per ettaro che ciascuna Regione o Provincia autonoma può riconoscere è stato elevato da 8.600 euro per il primo anno a 9.500 euro per il 2010. Analogamente, quello previsto nelle Regioni di convergenza è passato da 9.500 euro per il primo anno a 10.400 per il 2010. E’ stato anche previsto l’aggiornamento di questi importi negli anni successivi per tener conto del tasso di inflazione programmato ed altri fattori contingenti. Inoltre, il Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo rurale (Psn) prevede la finanziabilità esclusiva della misura da parte dell’Ocm, salvo specifiche deroghe previste da ciascun Psr. In attuazione di tale disposizione, a decorrere dalla campagna 2009/2010, è stato previsto che la Regione Liguria (in accoglimento di una specifica richiesta) finanzi la misura mediante i fondi dello sviluppo rurale. Misura “Investimenti” – Prevista a decorrere dalla campagna 2009/2010, la sua attivazione è stata differita di un anno. Anche per questa misura dovrà essere delineata la demarcazione tra Ocm e Psr e individuate le tipologie di investimenti da finanziare. Alcune indicazioni specifiche saranno già inserite all’interno del prossimo Psn-sviluppo rurale. Misura di “Vendemmia verde” – Viene attivata con una dotazione di 30 milioni di euro. L’aiuto sarà erogato a partire dalla campagna 2009/2010 con l’obbiettivo di ridurre le eccedenze produttive. Misura di “Assicurazione del raccolto” – Non prevista nel precedente piano trasmesso alla Commissione europea, sarà attivata anch’essa a decorrere dalla campagna 2009/2010. L’aiuto servirà a garantire la contribuzione a favore dei produttori vitivinicoli per le assicurazioni del raccolto con una dotazione finanziaria iniziale di 20.000.000 di euro. |
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