Vino, la Francia sorpassa l’Italia nelle vigne ma non sui mercati
La Francia sorpassa l’Italia nella produzione ma il vino made in Italy resta quello più venduto sui mercati esteri. L’analisi viene dalla Coldiretti, dopo l’annuncio del settimanale Le Monde dell’avvenuta conquista del primato per quantità da parte del paese transalpino. Un risultato che è il “figlio”dei problemi climatici che hanno colpito le vigne italiane tra agosto e settembre. Secondo le stime mondiali per il 2011 fornite dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) in Francia sono stati prodotti 49,6 milioni di ettolitri, equivalenti a un aumento del 9 per cento, mentre l’Italia, con il minimo storico di 42,2 milioni di ettolitri, ha perso il 13 per cento e retrocede quindi al secondo posto. Ma il sorpasso compiuto dai produttori d’Oltralpe si ferma al dato quantiativo, visto che anche nel 2011 si è bevuto all’estero più vino italiano che francese, con le esportazioni Made in Italy che sono stimate a fine anno in 23 milioni di ettolitri per effetto di un aumento pari al 15 per cento. Il tutto mentre i “cugini” si fermano ad appena 14 milioni di ettolitri di vino esportato. Analizzando il dato dell’export nel dettaglio, si nota che negli Stati Uniti l’Italia è il primo esportatore di vino con un quantitativo che è oltre il triplo di quello che arriva dalla Francia che è scesa addirittura al quinto posto dopo Australia, Argentina e Cile, sulla base dei dati dell’ Italian Wine & Food Institute, relativi al primi cinque mesi del 2011. A consolare i produttori made in Italy anche i numeri relativi alle denominazioni. Il 60 per cento della vendemmia tricolore sarà, infatti, destinato ai 517 vini Docg, Doc o Igt riconosciuti nel nostro Paese, superiori ai circa 500 tutelati in Francia. |
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