il Punto Coldiretti

Vino, occorre semplificare le dichiarazioni vitivinicole per la vendemmia

L’entrata in vigore dei registri di cantina telematici su Sian e le disposizioni contenute nel testo Unico del vino impongono che, come già fatto, seppur in ritardo, per le dichiarazioni di giacenza del vino, il Ministero ed Agea intervengano in fretta per consentire la semplificazione delle dichiarazioni vitivinicole della vendemmia 2017. Coldiretti nei giorni scorsi ha formalizzato in una nota le proprie richieste con l’auspicio che in tempi brevi siano fornite le modalità operative e procedurali per la campagna in corso. 

Le diposizioni relative al sistema delle dichiarazioni vitivinicole contenuto nel decreto del 26 ottobre 2015 hanno introdotto rilevanti novità rispetto al passato, tra cui la divisione degli adempimenti e delle relative scadenze.

La presentazione di due dichiarazioni, quella di raccolta delle uve entro il 15 novembre e quella di produzione del vino entro il 15 dicembre, è un forte aggravio per  i produttori e per gli operatori. In particolare le tantissime aziende vitivinicole che vinificano le proprie uve sarebbero costrette a doversi recare due volte presso il proprio Caa Coldiretti al fine di assolvere agli obblighi dichiarativi, con notevole disagio anche per gli operatori.

L’anticipo al 15 novembre della dichiarazione di raccolta delle uve determina anche un anticipo della contestuale rivendicazione delle produzioni a Do e Ig che potrebbe creare difficoltà in alcune aree del Paese dove la vendemmia delle uve a maturazione tardiva viene effettuata nel mese di novembre. 

Ma la telematizzazione dei registri di cantina è ormai partita e la messa a regime è in fase avanzata. In linea con quanto già visto in occasione della presentazione delle dichiarazioni di giacenza, riteniamo che i dati relativi alla dichiarazioni di produzione vinicola saranno, per tantissimi produttori, già presenti nel registro telematico su Sian alla data del 15 dicembre 2017 consentendo di fatto l’assorbimento di questo adempimento.

In occasione dei recenti tavoli presso il Ministero e presso l’Icqrf Coldiretti aveva già sollecitato le direzioni competenti affinché il Ministero e Agea valutassero velocemente  ogni possibile soluzione perché da questa dichiarazione fosse data possibilità ai produttori di non presentare un autonomo atto amministrativo e di ritenere validi ai fini dell’adempimento richiamato i dati già presenti nel registro telematico.   

Coldiretti ha anche rimarcato che qualora si decidesse di non dare seguito a questa richiesta di semplificazione a maggior ragione sarà indispensabile adottare un idoneo provvedimento finalizzato ad unificare al 15 dicembre la data ultima di presentazione delle dichiarazioni per i produttori vitivinicoli.

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