Xylella: territorio italiano dichiarato indenne, no a blocchi e speculazioni commerciali
Il Ministero delle Politiche agricole ha presentato alla Commissione europea la Relazione sullo stato di attuazione delle misure di contrasto alla Xylella Fastidiosa in Italia, il batterio che ha colpito piante di ulivo in alcune aree della provincia di Lecce e di Brindisi. La relazione ripercorre cronologicamente tutte le fasi di gestione dell’emergenza fitosanitaria. Complessivamente in tutta Italia sono state portate a termine 33.600 ispezioni. In base all’esito di tale attività di analisi, l’intero territorio italiano è ufficialmente indenne da Xylella fastidiosa, ad eccezione delle aree delimitate delle Province di Lecce e Brindisi. Risulta pertanto incomprensibile, afferma la Coldiretti, che qualcuno ipotizzi misure restrittive a carico delle produzioni vivaistiche del nostro paese o che operatori commerciali scorretti rifiutino di ottemperare a contratti stipulati con vivaisti italiani. Coldiretti chiede che il Mipaaf si attivi perché l’Ue dia la massima diffusione dello status di territorio indenne da Xylella per l’Italia presso le ambasciate, gli uffici fitosanitari e le dogane dei partner comunitari e non. Il settore florovivaistico, con un valore della produzione attorno ai 2 miliardi di euro è, a ragione, considerato uno dei settori di punta dell’economia agricola del nostro paese, alimenta un fortissimo indotto, afferente allo sviluppo di fattori di produzione, macchine, strutture, distribuzione, logistica, pubblicità, progettazione, assistenza tecnica, manutenzione ed altro ancora, contribuendo con 654 milioni di euro di esportazioni ed un saldo attivo negli scambi pari a oltre 180 milioni di euro nel 2014 alla nostra bilancia commerciale. Le imprese florovivaistiche italiane, impegnate nella coltivazione di oltre 2.000 specie vegetali, sono 34.000, con oltre 100.000 occupati.
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