Agricoltura dei paesi in via di sviluppo e sicurezza, al via una consultazione pubblica
La riforma agricola e la capacità di sfamare la popolazione di un paese sono una condizione necessaria per aumentare lo sviluppo e ridurre la povertà. E’ quanto sostiene la Commissione europea in merito a come conseguire risultati durevoli nei settori dell’agricoltura e della sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, dando il via ad una consultazione pubblica sul futuro della politica di sviluppo dell’Ue. Attraverso la consultazione pubblica la Commissione intende raccogliere opinioni su come l’Unione europea possa ottimizzare il suo sostegno per accelerare il cammino di tali Paesi verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo, proponendo quattro principali aree di discussione, incentrate sull’impatto degli aiuti comunitari, sugli strumenti atti ad agevolare una crescita più inclusiva, sulla promozione dello sviluppo sostenibile e sul conseguimento di risultati durevoli nei settori dell’agricoltura e della sicurezza alimentare. Inoltre, con un Libro verde adottato lo scorso 19 ottobre, la Commissione propone di rendere l’agricoltura e la sicurezza alimentare un banco di prova per testare la capacità dell’Unione di attuare una cooperazione ad alto impatto e di promuovere una crescita inclusiva e rispettosa dell’ambiente, concentrando i propri sforzi nel garantire che, laddove viene fornita assistenza, si tenga conto dell’intera catena produttiva. Dopo la consultazione pubblica, aperta sia agli Stati membri dell’Ue che ai paesi partner, la Commissione presenterà, nel 2011, una comunicazione su una politica di sviluppo dell’Unione europea più moderna. |
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