il Punto Coldiretti

Allarme della Commissione Ue sui rischi di dipendenza dell’agroalimentare dall’import

La Commissione Ue ha lanciato l’allarme sui rischi di dipendenza delle filiere agroalimentari Ue dalle importazioni. Nello studio sull’import pubblicato il 20 gennaio si evidenzia, infatti, come nel periodo 2005/2018 sia aumentato l’acquisto sui mercati terzi di prodotti grezzi e intermedi con una quota in calo di quelli finiti. In particolare poi lo studio rileva l’aumento degli acquisti dai Paesi europei non comunitari e del Sud est asiatico.

Secondo il report per alcuni prodotti “ la dipendenza dalle importazioni suggerisce una potenziale esposizione ad alcuni rischi della catena di approvvigionamento”.

Si tratta di una valutazione in linea su quanto sostiene la Coldiretti che da tempo lancia allarmi sui rischi di importazioni selvagge sostenendo la necessità di puntare sull’autosufficienza alimentare.

La Commissione valuta però che a mitigare il rischio interviene una serie di strumenti politici, dal sostegno al reddito della Pac ai contingenti tariffari.

Lo studio ha inoltre evidenziato che “i cambiamenti nelle importazioni agroalimentari sono solo uno dei tanti fattori che contribuiscono ai cambiamenti strutturali del settore agricolo dell’Ue, ad esempio per quanto riguarda i deflussi di manodopera e la competitività del settore agroalimentare”.

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